Il coraggio di Kennedy Jr.

Il coraggio di Kennedy Jr.

di Paolo Gulisano

Sono passati esattamente tre anni da quel 13 novembre 2021 quando Robert Francis Kennedy Jr. venne a Milano a parlare di fronte a migliaia di persone convenute all’Arco della Pace.

Io ebbi l’onore di seguire l’evento come commentatore per l’emittente Byoblu, non senza una certa emozione, perché nell’ora più buia dell’infodemia l’avvocato Kennedy Jr., fondatore e presidente dell’organizzazione Children’s Health Defense per la tutela della salute dei bambini, era venuto a portare speranza, e a invitare a battersi contro il dispotismo pandemico, e a denunciare con grande coraggio – tra le altre cose – il ruolo della CIA nella “preparazione” della pandemia Covid. 

Non si poteva non ammirare la sua forza, la sua determinazione, la sua volontà di giustizia, caratteristiche che gli vengono dalle sue radici irlandesi.

Il figlio del grande Ministro della Giustizia americano che aveva messo fine al regime di discriminazione verso le persone di colore che ancora vigeva in molti Stati degli U.S.A., e che era stato assassinato in circostanze mai del tutto acclarate, così come suo fratello John, il primo Presidente cattolico degli States, venne dipinto come un anti-vaccinista e teorico della cospirazione.

Queste accuse sono state rispolverate ora che il neo eletto Presidente Trump, cui in campagna elettorale Kennedy Jr. aveva portato i suoi voti e il suo appoggio, lo ha nominato al vertice della Sanità americana. 

Non è una scelta inaspettata: da anni Kennedy Jr. si batte contro le politiche dell’OMS e durante la pandemia aveva denunciato che la gran parte dei governi mondiali non stava attuando una buona politica di sanità pubblica.

“La sanità pubblica dovrebbe salvare le vite. Stiamo assistendo invece a politiche di controllo della nostra società e di controllo dei bambini. C’è solo un motivo per cui le persone non capiscono quello che vi sto decidendo, ed è perché sono manipolate dalla paura” disse alla folla di Milano.

In seguito Kennedy pubblicò anche un libro in cui svelava il vero volto di Anthony Fauci. Il figlio di Bob Kennedy ha poi portato altri esempi della gestione dell’epidemia negli Stati Uniti ricordando quello che ha combinato Anthony Fauci, il guru del pensiero pandemico. 

Kennedy si è schierato decisamente contro il Great Reset, il grande rivolgimento economico, sociale, politico, mondiale progettato da Klaus Schwab che è stato avviato utilizzando l’epidemia di Covid.

“Hanno preso la nostra libertà d’espressione, hanno chiuso le chiese, hanno annullato procedimenti giudiziari nei confronti delle multinazionali, senza considerare lo scudo penale assegnato a chi si è reso responsabile di questi crimini. Negli Stati Uniti ci hanno tolto il diritto di proprietà, chiudendo milioni di attività, e tutto questo senza in cambio una compensazione equa. Ci hanno tolto il diritto di essere liberi e il diritto di non essere perquisiti o sorvegliati dal governo. Negli Stati Uniti tutti questi diritti sono elencati nella nostra Costituzione. Chi governa ai tempi nostri? E oltre ad aver perso uno dei diritti più importanti, quello di potersi esprimersi liberamente, abbiamo perso anche il diritto di eleggere i nostri rappresentanti. Abbiamo perso il diritto ad avere voce in capitolo riguardo alle leggi che vengono fatte. Un tempo non lontano, quando un governo voleva proporre una nuova legge doveva confrontarsi con le persone, dopo aver basato il procedimento su basi giuridiche e scientifiche. La legge è ora diventata quella del più forte, con un uomo che decide e con le sue decisioni che poi diventano legge”.

Questo è il pensiero autentico del nuovo Ministro. Un pensiero che non può che essere sottoscritto e condiviso. Un consiglio per tutti coloro che in questi giorni vedranno sui media gli insulti e le accuse di No Vax e complottismo: andate a leggere ciò che quest’uomo coraggioso ha scritto e detto, e troverete un grande difensore della libertà e della verità. 

 

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