Big Pharma trema, Kennedy jr. Ministro della Salute

Big Pharma trema, Kennedy jr. Ministro della Salute

di Matteo Orlando 

ROBERT F. KENNEDY JR. È STATO SCELTO DA TRUMP ALLA GUIDA DEL DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI UMANI DEGLI STATI UNITI D’AMERICA 

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto l’ex democratico Robert F. Kennedy Jr., noto per il suo scetticismo sui vaccini (“non esiste un vaccino sicuro ed efficace”, ha ricordato a Fox News, spiegando che ritiene che i vaccini possano causare l’autismo), per guidare il Dipartimento statunitense della Salute e dei Servizi Umani.

Kennedy, 70 anni, proviene da una delle famiglie politiche più note della nazione ed è figlio del defunto procuratore generale degli Stati Uniti Robert F. Kennedy e nipote sia dell’ex presidente John F. Kennedy che dell’ex senatore Edward “Ted” Kennedy.

L’anno scorso Kennedy Jr. ha sfidato il presidente Joe Biden per la nomination democratica. Poi si è candidato come indipendente quest’anno prima di abbandonare la sua candidatura e stringere un accordo per sostenere Trump, con la promessa di un ruolo di supervisione della politica sanitaria in una seconda amministrazione Trump.

Da allora lui e Trump sono diventati buoni amici. I due hanno fatto una campagna elettorale estesa insieme durante la fase finale della corsa, e Trump aveva chiarito che intendeva dare a Kennedy un ruolo importante nella sanità pubblica.

Infatti, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani supervisiona tutto, dalla sicurezza dei farmaci, dei vaccini e degli alimenti alla ricerca medica e ai programmi di sicurezza sociale Medicare e Medicaid.

Kennedy sarà chiamato a “riorganizzare” agenzie tra cui il CDC, il National Institutes of Health e la Food and Drug Administration.

“Per troppo tempo, gli americani sono stati schiacciati dal complesso industriale alimentare e dalle aziende farmaceutiche che hanno praticato inganni e disinformazione quando si trattava di salute pubblica”, ha affermato Trump in un post sul suo sito Truth Social, annunciando la nomina.

Il neo Presidente ha dichiarato che Kennedy metterà fine “all’epidemia di malattie croniche” e renderà “l’America di nuovo grande e sana!”. Trump ha affermato che Kennedy prenderà di mira i farmaci, gli additivi alimentari e le sostanze chimiche.

La nomina di Kennedy, uno dei più importanti attivisti anti-vaccino al mondo, ha allarmato gli esponenti delle Big Pharma ma anche alcuni funzionari della sanità pubblica statunitense.

La dottoressa Mandy Cohen, direttrice dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha dichiarato all’Associated Press: “Non voglio tornare indietro e vedere bambini o adulti soffrire o perdere la vita per ricordarci che i vaccini funzionano”. Sentiremo spesso nelle prossime settimane questo leitmotiv tutto da dimostrare.

Kennedy Jr. non è noto solo per le su posizioni contro i vaccini ma anche per altre idee non sostenute dal mainstream mass mediatico.

Kennedy, infatti, si è espresso contro i cibi troppo lavorati e l’uso di erbicidi come il diserbante Roundup. A lungo ha criticato le grandi aziende agrocommerciali e le attività di alimentazione animale che dominano il settore.

Kennedy vuole liberare gli Stati Uniti dagli ingredienti non sani presenti negli alimenti, promettendo di prendere a modello le normative imposte in Europa.

Le sue affermazioni secondo cui l’epidemia di obesità negli Stati Uniti, così come l’aumento di malattie croniche come il diabete, sono il risultato di cibi lavorati e poco sani, hanno trovato riscontro sui social media sia tra i guru del fitness che tra le mamme influencer.

Non è ancora chiaro come ciò si concilierà con la storia di Trump di deregulation delle grandi industrie, inclusa quella alimentare. Trump, infatti, ha sempre spinto per meno ispezioni nell’industria della carne, per esempio.

Tra le varie proposte, RFK Jr. ha anche affermato che si impegnerà per fare rimuovere il fluoro dall’acqua potabile.

 

Informazione Cattolica ha chiesto ad alcune personalità del mondo medico e politico, che si sono impegnate in Italia contro la farsa pandemica e la cosiddetta “vaccinazione” con sieri genici sperimentali, un’opinione sulla scelta di Trump.

“La nomina di Kennedy è un raggio di speranza nel buio dell’ideologia della vaccinazione come presidio sempre sicuro ed efficace. Sotto la sua guida si rivaluterà, in modo finalmente scientifico e obiettivo, l’utilità o meno di molti interventi farmacologici ancora oggi mai testati contro un vero placebo. Spero lo lascino lavorare, abbiamo sete di verità e dati finalmente certi”, ha dichiarato il professor Giovanni Frajese, neuro-endocrinologo, professore universitario di Endocrinologia e Scienze Tecniche Mediche Applicate presso l’Università di Roma Foro Italico, ricercatore e autore di numerosi articoli su riviste scientifiche, nazionali e internazionali.

“Abbiamo visto negli ultimi 4 anni un potere enorme di case farmaceutiche. Questo potere ha paralizzato la ricerca, corrotto la politica fino alla inoculazione forzata di farmaci sperimentali dagli effetti ignoti (e devastanti) pena la perdita dei diritti più elementari. Robert Kennedy Jr. al ministero della salute è la notizia migliore che chi crede nell’uomo e nella medicina potesse ricevere”, ha dichiarato la dottoressa Silvana De Mari, specializzata in chirurgia generale ed endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva, saggista e blogger.

“Sono contento perché ha dichiarato che le sue scelte in campo di salute pubblica e sui vaccini saranno basate sulle evidenze scientifiche e non sulla pressione delle case farmaceutiche. Certo tale programma si scontrerà con grossi apparati (come ad esempio Food and Drug Administration, Centre of Disease Control e OMS) che finora hanno seguito tutt’altri criteri. Spero che questa ventata di rinnovamento sia avvertita anche in Italia e finalmente si rimetta in discussione, per cancellarla, la legge Lorenzin del 2017, che fu concepita proprio in base alle spinte delle case farmaceutiche e della ‘politica’ di Obama e Bill Gates”, ha dichiarato il professor Paolo Bellavite, specializzato in Ematologia Clinica e di Laboratorio, già docente di Patologia Generale presso la Scuola di Medicina dell’Università di Verona e presso l’Università di Ngozi (Burundi) nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale.

“Da anni Kennedy si batte contro le politiche dell’OMS e durante la pandemia aveva denunciato che la gran parte dei governi mondiali non stava attuando una buona politica di sanità pubblica. Un consiglio per tutti coloro che in questi giorni vedranno sui media gli insulti e le accuse di No Vax e complottismo: andate a leggere ciò che quest’uomo coraggioso ha scritto e detto, e troverete un grande difensore della libertà e della verità”, ha dichiarato il dottor Paolo Gulisano, specializzato in Igiene, Epidemiologia e Medicina Preventiva, nonché cultore di Storia della Medicina, saggista e romanziere.

“La designazione (non ancora formalizzata) di Kennedy jr come Segreterio di Stato alla Salute degli Stati Uniti è, prima di ogni altra cosa, una scelta fondamentale tra la vita e la morte. Il contrario di quel che è avvenuto in Italia dove per libidine di potere e complicità nei crimini delle industrie farmaceutiche finalizzate a interessi sporchi di sangue, si è operata una scelta inversa. Mi auguro che anche i responsabili politici italiani vengano processati e consegnati alle patrie galere”, ha dichiarato l’ex magistrato e docente di Diritto Internazionale e dell’Unione Europea prof. Augusto Sinagra.

“Il ruolo di Kennedy junior come ministro della salute può essere la base per far crollare il castello di menzogne e soprusi contro i cittadini a causa del siero sperimentale. L’inizio della fine dall’agenda 2030. Noi Italia essendo una colonia americana possiamo solo vedere con attenzione e positività la sua nomina”, ha dichiarato Stefano Puzzer, il famosissimo portuale di Trieste che ha combattuto sul campo la follia del periodo della “pandemenza”.

“La nomina di Kennedy jr. alla direzione del Ministero della Salute statunitense é un durissimo colpo alla mafia dei Big Pharma e una buona propulsione per gli USA del modello di vita sano e libero dal dominio delle fobie di malattie generalmente diffuse dal mainstream, mainstream che è assoldato dai lobbisti che gestiscono gli appalti della Sanità. C’è una vaga speranza che questa nomina possa cambiare anche la pressione dei Big Pharma sull’Amministrazione dell’UE, liberandoci tutti dai soprusi dei funzionari europei comprati dagli oligarchi delle case farmaceutiche”, ha dichiarato lo scrittore ed opinionista Nicolai Lilin.

Anche la politica che si è sempre spesa contro vaccinazione Covid, lockdown e “pandemenza” ha commentato la scelta di Trump.

La scelta di Kennedy Jr. è  la “dimostrazione del fatto che si possono fare scelte politicamente scorrette e al contempo ricevere il consenso popolare bisogna avere il coraggio di andare in discontinuità rispetto al sistema. L’augurio è che l’onda di Trump arrivi anche in Europa e rinforzi il cambiamento”, ha dichiarato Matteo Di Benedetto, Consigliere Comunale e Capogruppo Lega a Bologna, dove è Presidente della Commissione Bilancio e Vicesegretario provinciale della Lega.

A seguire l’audio-intervento di Francesco Toscano, leader di Italia Sovrana e Popolare, giornalista e direttore di Visione TV.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments