Umbria, i cattolici coerenti non votano per Fiorini, Leonardi, Palone, Pasquinelli, Pignalberi, Proietti e Rizzo
–
CERTI COSIDDETTI “SOVRANISTI” NON FIRMANO IL MANIFESTO VALORIALE TANTO CARO AI CATTOLICI
Sono nove i 9 i candidati alla carica di Presidente della Regione Umbria. Si tratta di: Elia Fiorini – Alternativa per l’Umbria; Martina Leonardi – Insieme per un’Umbria resistente (Partito comunista italiano e Potere al Popolo); Giuseppe Pino Palone – Forza del Popolo; Moreno Pasquinelli – Fronte del Dissenso; Fabrizio Pignalberi – Più Italia sovrana e Quinto Polo per l’Italia; Stefania Proietti (centrosinistra); Marco Rizzo – Democrazia sovrana e popolare e Alternativa riformista per Rizzo presidente; Donatella Tesei (centrodestra)
Giuseppe Tritto – Umani insieme liberi.
Si voterà domenica 17 novembre (dalle ore 7 alle ore 23) e lunedì 18 novembre (dalle ore 7 alle ore 15).
Per ragionare sulla scelta un buon termometro politico è scoprire chi ha firmato il Manifesto Valoriale presentato da Pro Vita & Famiglia onlus, Associazione Family Day e Associazione Nazionale Famiglie Numerose durante l’evento “L’Umbria: una Regione a misura di Famiglia”, che si è svolto Perugia presso il Centro Congressi Quattro Torri nei giorni scorsi.
Si può certamente dire che i candidati che non hanno firmato non rispetteranno le proposte politiche che i cattolici umbri hanno a cuore. Il Manifesto Valoriale, infatti, impegna i firmatari, se eletti, a svolgere le loro funzioni in accordo con i valori delle associazioni su sei fronti: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale; il sostegno e il rafforzamento delle politiche per la famiglia; il contrasto all’utero in affitto; la promozione della libertà educativa dei genitori; lo stop a finanziamenti pubblici a iniziative che portano avanti l’ideologia gender e Lgbtqia+; il contrasto all’iper-sessualizzazione e all’iper-digitalizzazione dei minori.
“La Regione Umbria – ha spiegato il portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus Jacopo Coghe – deve proseguire sulla strada intrapresa con l’approvazione della Legge regionale sulla Famiglia da parte della Giunta Tesei dello scorso settembre. Un’iniziativa coraggiosa che con uno stanziamento di 30 milioni di euro ha rimesso al centro dell’amministrazione locale i reali bisogni delle famiglie, prevedendo sostegni concreti a padri e madri e finanziando servizi su misura per giovani e bambini, senza i quali non ci sarebbe alcun futuro. Una prospettiva totalmente assente dal programma della candidata della coalizione di sinistra Stefania Proietti, che promette di istituire un fantomatico “assistente sociale per le donne che vogliono abortire” ma che nel 2020, da Sindaco di Assisi, promosse in Consiglio comunale la micidiale pillola abortiva RU486, che abbandona le donne a una terribile solitudine di fronte alle difficoltà che possono spingerle a una scelta drammatica come la soppressione del figlio nel grembo materno”.
Nel momento in cui scriviamo i CANDIDATI PRESIDENTE firmatari del Manifesto Valoriale sono: Donatella Tesei (centrodestra) e Giuseppe Tritto (Lista Civica Umani Insieme Liberi). I CANDIDATI CONSIGLIERI firmatari sono: Per Fratelli d’Italia Matteo Giambartolomei, Eleonora Pace, Marco Cesano; per Forza Italia Andrea Romizi, Francesca Peppucci, Stefano Pastorelli, Andrea Fora; Per la Lega Paola Fioroni, Luca Valigi, Valerio Mancini, Francesca Mele, Valeria Alessandrini, Fabrizio Gareggia, Michela Giuliani, Manuela Puletti, Federica Montagnoli; Per Noi Moderati Leonardo Varasano, Michele Toniaccini, Agostino Cetorelli; Per l’UDC Maria Chiara Romano; Per la Lista Civica Tesei Presidente Saimir Zmali, Enrico Presilla; Per la Lista Civica Umani Insieme Liberi per Tritto Presidente Tommaso Blasi, Salvatore Riverso, Simone Guida, Frida Chialastri, Maria Rosa Bartoloni, Maria Patrizia Alberga, Alessandro Montedori, Orietta Chiocci, Cristina Sasso, Roberto Marroni, Paolo Driussi, Anna Rita Donati.