Un esorcista: “i sindaci che patrocinano Halloween non rispettano i credenti e favoriscono Satana”

Un esorcista: “i sindaci che patrocinano Halloween non rispettano i credenti e favoriscono Satana”

di Bruno Volpe 

INTERVISTA ALL’ESORCISTA SARDO DON GIANNI SINI

“Il sindaco di Bari evidentemente non rispetta i credenti e favorisce Satana: sbagliato il patrocinio del Municipio alla kermesse di Halloween”.

Il noto esorcista di Olbia, don Gianni Sini,  ha avuto appena il tempo di guardare il manifesto che pubblicizza la kermesse di halloween barese  patrocinata dal Municipio numero due del Comune e salta in aria…

Don Gianni, le pare normale?

“Assolutamente no. Mi permetto umilmente di ricordare che il sindaco, o chi per lui, rappresenta  anche i credenti che lo hanno votato e dunque bene avrebbe fatto bene ad informarsi e a non concedere il patrocinio a questa porcheria che è Halloween del quale si ignora l’origine celtica, il ricorso alle tenebre e  la negazione della luce. E chi ama le tenebre è Satana. Poi piangiamo quando tanti ragazzi entrano nelle sette sataniche e ci lasciano la pelle”.

Insomma, non le piace questa scelta…

“Assolutamente no. Ma non è una novità. Tempo fa ad Olbia il comune diede 50.000 euro ad una associazione per tappezzare con scheletri i pali della luce. Non si rendono conto che dietro certe associazioni che organizzano queste feste possono esserci satanisti o amanti del demonio”.

Però esiste il principio di laicità…

“Alt. Laicità certamente sì, ma non deve mai sconfinare in un non rispetto dei credenti e delle nostre tradizioni cristiane. In questo modo, e come vedo anche a Bari, si arriva a dileggiare una festa cara ai cattolici che è quella di Tutti i Santi. Insomma, il Comune, e il suo sindaco, hanno scelto le tenebre e non la luce, forse porta più voti, non saprei. Però poi alle feste patronali vanno in chiesa, si fanno vedere alle processioni, ma con che faccia? Per arraffare consenso. Lo ripeto: il sindaco, se ha coraggio, revochi quel patrocinio e rispetti i cattolici”.

Da parte dei preti locali ci sono state poche reazioni…

“Che ci vuole fare. Tanti di noi ormai hanno scelto la via del quieto vivere, non si vogliono inimicare per vari motivi le istituzioni e non parlano chiaro. Lo fanno per buon vivere ed invece il nostro compito è proclamare la Verità, orientare al bene, formare coscienze, distinguere  il bene dal male e aiutare i fedeli. Altrimenti ci arrendiamo e rinunciamo al nostro dovere e sarà peggio per noi, perchè ne dovremo dar conto a Dio. A noi sacerdoti viene chiesto molto di più e San Paolo dice: ‘guai a me se non predico il Vangelo’ “.

Che cosa ne ricava?

“Che quel municipio di Bari, e il sindaco, hanno offeso i cattolici e hanno preferito Satana a Dio. Devono convertirsi e presto. Evidentemente sono poco al corrente dei danni che causa il satanismo, nasce in questo modo, cioè sottovalutando il demonio, facendo credere che è un gioco e non esista. E così sporchiamo la festa della luce che è Tutti i santi. Insomma, si preferisce il demonio alla santità”.

A Bari diverse persone sono attratte dalle filosofie orientali…

“Quelle orientali non sono religioni, ma  filosofie di vita e sbaglia chi le assimila a delle dottrine religiose. Noi non abbiamo bisogno di posizioni per meditare e cercare la felicità. Abbiamo le nostre preghiere e ogni cristiano coerente deve evitare  e scansare le filosofie orientali che ci fanno pensare di essere autosufficienti. Abbiamo le nostre preghiere e la nostra tradizione. Gesù ci ha insegnato a pregare e la sola preghiera dettata è il Padre Nostro, basta quello, altro che riti orientali, che sono ispirati dal nemico e non da Dio.. Il male ha tante sfaccettature, si comincia con Halloween e si prosegue con riti orientali e si arriva a negare tutto cercando una filosofia che sulla carta si assicura la serenità. Ma Gesù ha detto che il Cristianesimo non ci elimina fastidi e dolori, ma  alla fine dei tempi la ricompensa sarà più grande rispetto alle promesse di certe filosofie. In quanto ad Halloween, ritornando al sindaco di Bari, ritengo in buona fede, ma nella assoluta ignoranza religiosa, ha offeso i credenti ai quali dovrebbe chiedere scusa. Che senso ha poi per lui andare alle processioni dopo aver tollerato Halloween?”.

 

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