di Olga Serina

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INNOVAZIONE O INVOLUZIONE?

In una società civile e democratica, esistono delle regole da dover rispettare, ma in base a un principio di libertà, ad ogni individuo deve essere concessa la possibilità di sbagliare, con la consapevolezza delle conseguenze a cui va incontro.

Con l’istituzione del cosiddetto portafoglio digitale, apparentemente, sembrerebbe che si voglia semplificare la vita a ogni cittadino, dato che tutta la sua storia, le sue certificazioni e i suoi documenti identificativi si concentrerebbero e diventerebbero portabili nel proprio dispositivo.

In effetti un’innovazione del genere non gioverebbe granché al cittadino, bensì a chi da remoto, molto probabilmente non una persona fisica, ma l’intelligenza artificiale, che controllando ogni anomalia dell’individuo sorvegliato, potrebbe da un momento all’altro applicare delle restrizioni alle libertà del cittadino “fuori regola“.

In altre parole, il portafoglio digitale diventerebbe una sorta di green pass a tempo indeterminato. Ecco il motivo per cui non bisogna accettare questa app nel proprio cellulare.