“Non è cattolico chi non onora Dio con la partecipazione domenicale alla Messa”
di Bruno Volpe
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INTERVISTA ALL’ESORCISTA E TEOLOGO PADRE RICCARDO BARILE SUGLI ANGELI E LA FEDE CATTOLICA
La Chiesa cattolica, il due di ottobre, celebra la memoria dei Santi Angeli Custodi. Ma chi sono e che cosa fanno? Qual è il loro compito, secondo la teologia cattolica? Ce lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato il noto teologo domenicano padre Roberto Barile, che è anche esorcista.
Padre Barile, chi sono gli angeli?
“Gli angeli sono creature, previste dalla Sacra Scrittura, incorporee,non hanno nè corpo ed ovviamente sesso. E’ corretto affermare che sono puri spiriti che interagiscono tra Dio e noi e ne tessono le lodi. Gli angeli non hanno materia come noi umani ed è appunto esatto definirli esseri spirituali”.
Che cosa significa, secondo la etimologia, angelo?
“Dal greco, angelo vuole dire messaggero ed ha il compito di collegarci a Dio, porta il suo annuncio con la lode e la gloria e fanno da mediatori”.
In realtà liturgicamente la memoria è degli Angeli Custodi, chi sono?
“Ciascuno di noi ha assegnato un angelo custode che naturalmente non ha mai visto e tanto meno conosce o vi ha dialogato perchè appunto non ha natura corporea. L’ angelo custode, come dice la stessa parola, ci protegge e ci guida nei pericoli e nelle situazioni difficili, ma senza eliminare o togliere nulla al libero arbitrio”.
Comunemente l’ angelo è raffigurato come un bambino con le alucce, paffutello…
“Questa versione iconografica è quella della tradizione rinascimentale, nella quale questa figura trologica è stata banalizzata a scopo artistico. Trovo che sia maggiormente seria e rispondente a verità quella che viene dalla iconografia bizantina ortodossa che rappresenta gli angeli in modo meno coreografico e sicuramente più rispondente a verità. Del resto non è un mistero che la visione orientale sia più ispirata alla spiritualità rispetto a quella cattolica occidentale e tutto ciò si riflette, se lo vediamo, nelle sacre icone scritte dagli iconografi”.
Fanno comunque parte del progetto di Dio anche se alcuni si sono ribellati per orgoglio e superbia ed hanno fatto una fine non propriamente gloriosa…
“Gli angeli rientrano a pieno titolo nel progetto di Dio, tuttavia nella Scrittura non ne conosciamo il numero, non sta scritto. Di essi si parla nel libro dell’ Apocalisse. Coloro che si sono ribellati lo hanno fatto perchè si ritenevano come Dio ed è un peccato gravissimo, ovvero hanno peccato di superbia ed orgoglio e sono stati precipitati dalla condizione di gloria a quella della dannazione. Oggi il Principe della Menzogna e tentatore ha natura angelica anche se negativa e nefasta, mi riferisco a Satana e conosce bene la Scrittura che utilizza però a fin di male”.
Lei è un noto esorcista secondo lei viviviamo un termpo storico nel quale si è smarrito il senso della vita e Satana è scatenato?
“Che il senso della sacralità della vita sia scemato non ci sono dubbi, lo vediamo da tante scelte negative compiute ogni giorno. In quanto a Satana, in effetti agisce più facilmente perchè succede sempre così quando la fede diminuisce e si prega poco. Tuttavia non dobbiamo pensare che ogni episodio inclusi omicidi efferati, sia frutto di possessione diabolica. Per affermare questo ed arrivare alla pratica dell’ esorcismo, occorre molta pazienza e verifica persino medica. Mentre è certo che Satana non rinuncia mai alla sua azione ordinaria che è la tentazione e non è errato dire che delitti gravi e sanguinosi pur non fatti da persone possedute, siano figli della tentazione “.
Magari è calato il senso del peccato..
“Questo è vero si ritiene che tutto sommato peccare sia normale e che non si paghi dazio. Non è così. Se esiste la infinita misericordia di Dio, esiste però la giustizia. Dio ha pazienza senza limiti, aspetta e vuole la conversione del peccatore non giudica in vita nessuno. Ma chi lo avrà rinnegato senza pentimento in vita inevitabilmente incorrerà nelle dovute conseguenze del peccato, cioè in una condizione lontana dal volto di Dio, l’ Inferno”.
Sono possibili casi di persone malvagie o persino sataniche che citano la Bibbia, ne ripetono i versetti, e poi sono demoni travestiti?
“Lo dice il Vangelo. Satana nelle tentazioni cita a memoria la Scrittura, ma lo fa a fin di male. Il demonio è un abile conoscitore della Bibbia, ma lo fa per imbrogliarci e la sua prima tentazione è far credere che non esista. Tante persone cattive o peggio ancora vicine al nemico e comunque in mala fede, sembrano miti, dolci, amanti del sacro, ma lo strumentalizzano per farsi vedere diversi da quel che sono: dei lupi travestiti e bisogna stare alla larga, specie da moralisti e falsi citatori della Scrittura. Tante volte persino i maghi che peccano di superstizione usano la Scrittura o le immagini sacre”.
E allora?
“Non è cattolico e non può definirsi tale, anzi cade persino in eresia, chi cita solo la Bibbia senza integrarla col Catechismo e il Magistero e non onora Dio con la presenza domenicale alla messa o il sacramento della confessione dicendo perchè devo dichiarare le mie colpe ad un uomo? Ecco l’ orgoglio satanico.. Non si vive di sola Scrittura e neppure è corretto citare i versetti staccandoli dal contesto”.