Quanti sono davvero i morti a Gaza?
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QUEI DATI FALSIFICATI
Israele ha fatto cadere quasi 80.000 tonnellate di esplosivi sulla Striscia di Gaza durante gli 11 mesi dall’inizio delle operazioni militari dopo gli eventi del 7 ottobre.
Questa quantità si traduce in circa 36 chilogrammi di esplosivi per ogni uomo, donna e bambino a Gaza.
Il Ministero della Salute palestinese ha annunciato, nella sua relazione per il 337° giorno della guerra a Gaza, che il numero totale di vittime palestinesi negli ultimi 11 mesi ha raggiunto i 40.939, con il numero di feriti che è salito a 94.616.
Naturalmente non c’è da fare affidamento sulle cifre fornite da Hamas. Il Ministero della Sanità a Gaza è controllato da Hamas. I funzionari che lavorano lì sono stati nominati da Hamas, ricevono da questo gruppo lo stipendio e sanno quale sarà il loro destino se lo tradiranno. Ma per qualche ragione, i media stranieri citano questo ufficio senza battere ciglio e lo presentano come una fonte affidabile, mettendo ripetutamente in dubbio la credibilità di Israele e dell’IDF.
John Spencer, capo del settore guerra urbana presso il Modern Warfare Institute di West Point, l’Accademia militare nazionale degli Stati Uniti afferma che il numero rilasciato dal Ministero della Salute di Gaza è semplicemente errato.
Dal 7 ottobre, Spencer ha pubblicato un gran numero di articoli dimostrando che l’IDF ha compiuto sforzi straordinari per non danneggiare i civili a Gaza e ha ottenuto risultati che nessun esercito al mondo aveva mai raggiunto in precedenza. Hamas non solo si è nascosto dietro i civili per proteggersi, ma ha motivato il Ministero della Sanità di Gaza a pubblicare numeri gonfiati. Secondo John Spencer ai morti dichiarati da Hamas occorre sottrarre il numero dei terroristi morti, che secondo le stime dell’IDF varia da 10.000 a 15.000.
In secondo luogo, qualcuno ha controllato qual è il tasso di mortalità normale a Gaza, e se per caso il Ministero della Sanità di Gaza include nei suoi dati tutti i morti che non hanno nulla a che fare con la guerra?
Secondo la Banca Mondiale, il tasso di mortalità nel mondo arabo è di 6 persone su mille all’anno, il che significa 12mila persone all’anno a Gaza, ovvero 9.000 persone durante 9 mesi di guerra (ma probabilmente il numero reale è di 14-19mila cittadini).
In terzo luogo, secondo la dichiarazione dello stesso Ministero della Sanità di Gaza non ci sono dati completi sugli 11-12mila morti. Ciò significa che una percentuale tra di potrebbe essere inventata.
Insomma, non c’è nulla di cui stupirsi se il numero dei civili uccisi a Gaza non arriva nemmeno a 10.000, e alcuni di loro sono vittime di sparatorie fallite da parte di Hamas e Jihad. Naturalmente, vale la pena ricordare che anche 10.000 civili morti sono tanti. Ma anche in Israele, dal 7 ottobre, sono stati uccisi quasi 2.000 civili e soldati. Sono forse morto di serie B?