Alemanno e Toscano esultano per la vittoria dei sovranisti in Turingia e Sassonia
A cura della Redazione
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GERMANIA, ALEMANNO: IL SOVRANISMO DI DESTRA E DI SINISTRA AVANZA IN TUTTA EUROPA
Una cattiva notizia per progressisti e conservatori europeisti: in Sassonia e Turingia (Länder della Germania orientale) trionfa Alternative für Deutschland e il partito BSW di Sahra Wagenknecht va molto bene. Insieme sono quasi la maggioranza assoluta in entrambi i Länder.
Nello specifico, secondo i primi exit poll diffusi dalla Zdf a chiusura delle urne, l’Afd vince le elezioni in Turingia con il 33,5%, mentre in Sassonia l’Afd raggiunge il secondo posto con il 31,5%, appena – 0,5% alle spalle della Cdu.
In Turingia il partito Bsw di Sara Wagneknecht ha preso il 14,5%, la Linke l’11,5%, l’Spd il 6,5%, i Verdi il 4% e l’Fdp solo l’1%.
In Sassonia il Bsw esordisce con l’11,5%, la Linke perde al 4,5% (-5,9), l’Spd prende il 7,5%, i Verdi sono dati al 5% e i liberali all’1%.
Per Gianni Alemanno, segretario del Movimento Indipendenza, questo significa che il sovranismo di destra e quello di sinistra “stanno scavalcando tutti i partiti europeisti proprio nella nazione più forte della UE. Siamo sicuri che questo vento di cambiamento che spira in Francia e in Germania arriverà presto anche in Italia”.
Per Francesco Toscano, presidente di Democrazia Sovrana Popolare, avvocato e giornalista, fondatore di Visione Tv, “DSP guarda con soddisfazione alle elezione tedesche che segnalano una avanzata fortissima di partiti che vengono diffamati dal mainstream come forze estremiste, se non perfino come forze di derivazione neonazista, quando al contrario AFD e BSW si limitano ad utilizzare parole di buon senso mentre i cosiddetti moderati spingono sull’acceleratore per fare sprofondare l’Europa dentro una guerra contro la Russia dai risultati potenzialmente devastanti. Siamo contenti di questi risultati di AFD e BSW e speriamo trovino delle convergenze per fare fuori politicamente Olaf Scholz, l’attuale Cancelliere federale della Germania, che rappresenta oggi il vero pericolo estremista e guerrafondaio nel cuore dell’Europa”.