Satana attacca la S. Messa. E i preti che fanno?
di Padre Giuseppe Tagliareni
–
RIFLETTIAMO ANCHE SULLA CERIMONIA BLASFEMA DELLE OLIMPIADI
Il Signore invita tutti al suo banchetto escatologico: allora asciugherà le lacrime su ogni volto, dopo il “suo giorno”, in cui interverrà con mano potente “contro ogni superbo e altero… contro tutti i colli elevati” (Is 2,12.14).
“Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti… Egli strapperà… il velo che copriva la faccia di tutti i popoli… Eliminerà la morte per sempre” (25,6-8).
“Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo… e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: “Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri” (2,2-3).
Allora ci sarà vera pace: “Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra” (2,4). Caparra di tutto ciò è il Banchetto eucaristico. Beati gli invitati!…
Gesù attira le folle e se le trascina nel deserto, parla al loro cuore di Dio Padre e del Cielo nostra patria, li istruisce, cura i malati, moltiplica i pani e i pesci, simbolo del banchetto messianico, insegna ai discepoli la fiducia nella Provvidenza e alla fine affiderà loro il Memoriale della sua Pasqua.
La S. Messa realizza tutto ciò: ecco perché Satana l’attacca. E i preti che fanno?
Santo sacerdote di Dio altissimo! Grazie per le tue parole. E i preti che fanno? Quelli che ci credono continuano a ricevere i fedeli anche in tempo di chiusura totale, gli altri pensano “che si arrangino!” Ma se i pastori falsi scappano, Cristo stesso avrà cura del suo gregge suscitando pastori coraggiosi. Credo fermamente.