Autonomia differenziata, il vescovo Ricchiuti rimprovera le diocesi del nord Italia

Autonomia differenziata, il vescovo Ricchiuti rimprovera le diocesi del nord Italia

di Bruno Volpe

IL VESCOVO RICCHIUTI SI SCHIERA CON IL CENTRO-SINISTRA: “L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA AUMENTERA’ LE DISUGUAGLIANZE E MINA L’UNITA’ NAZIONALE”

“L’autonomia differenziata? Aumenterà le disuguaglianze già esistenti e mina l’unità nazionale”. Questo l’affondo di Monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo emerito di Gravina-Altamura, Presidente Nazionale di Pax Christi.

Eccellenza Ricchiuti, quale il suo giudizio sull’autonomia differenziata?

“Lo stesso che ha espresso, a nome della Cei, di recente il cardinale Zuppi. Ha detto cose esatte e condivisibili nel merito e nella sostanza. Sul punto, inoltre, hanno espresso autorevolmente la loro varie conferenze episcopali regionali, al sud. Non ho ancora ascoltato voci dei vescovi del nord, mi informerò meglio”.

Che cosa ravvisa in particolare?

“A mio avviso e secondo ogni valutazione di buon senso, si aumenteranno le differenze tra nord e sud nei lea e in settori molto delicati e chiave come istruzione e sanità. Non vedo perchè un maestro del sud debba percepire ad esempio meno di di quello che prende un collega del nord o perchè le prestazioni mediche e farmaceutiche al sud rischino di aumentare il già evidente divario qualitativo col nord. In realtà, e va detto, l’autonomia differenziata, almeno nella sanità già esiste, un calabrese o pugliese ad esempio se si ammala non ha lo stesso trattamento di un cittadino del nord e lo dimostra la lunghezza delle liste di attesa. Non è un caso che dal sud partano ed è assolutamente evitabile, i viaggi della speranza per la salute verso il nord. Tutto questo, tra l’ altro, porta fiumi di soldi alle regioni del nord a detrimento di quelle del sud”.

Il Presidente dell’Ordine dei Medici dottor Anelli tempo fa ha detto che si va verso una privatizzazione della sanità se non si inverte la rotta…

“Ha ragione. Oggi chi ha denaro si permette la visita o l’ accertamento dal privato e non aspetta. Discorso opposto vale per i poveri, quelli che non arrivano a fine mese, ai quali di fatto la sanità è negata o comunque resa difficile”.

Magari sarebbe preferibile una sanità centralizzata…

“Penso di sì, ma questo deriva dalla scelta di abrogare il titolo V della Costituzione e a dirla tutta, fu una idea della sinistra con Renzi e non della destra. Aggiungo che questa autonomia differenziata, per come elaborata, mette a rischio il principio di unità del Paese che è uno e indivisibile e pertanto mi sembra incostituzionale. Non è sicuramente una novità se penso che,con lo strano parere favorevole di vari giuristi e costituzionalisti, si offre una interpretazione singolare all’ art 11 della Costituzione in campo di guerra. Insomma, il dare armi, il fornire armamenti non è considerato atto di guerra. Ricordo che l’ art 11 ripudia la guerra e la giustifica solo come mezzo di difesa”.

Che fare?

“Mi auguro vivamente che un referendum popolare faccia giustizia di questa legge, ho visto la partecipazione di molta gente. Questo referendum non solo è giusto, ma si deve fare. Spero solo che, vista la mala parata, il governo non prenda la scorciatoia e furbescamente ritiri la legge. Lo ripeto: il Paese pè uno solo e stiamo scegliendo la via della divisione e del privilegio”.

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Monsignore la prego:
Su legga BENEtutta la legge sull’autonomia.
Forse sarà l’ unico a farlo, ma ne guadagnerà la verità Evangelica e non quella “politicamente corretta”.
La ringrazio in anticipo x questo.

Vorrei ricordare a sua Eminenza che la riforma costituzionale del titolo V inizia nel 1997- 98 ,governo Prodi, con le riforme del ministro Bassanini, e termina nel 2001 con il governo Amato, probabilmente per fronteggiare le richieste federaliste della Lega. Il governo Renzi non ne è responsabile. Anche i vescovi si dovrebbero informare prima di esternare affermazioni in campo politico, che non giudico strettamente pertinente la loro funzione: sento ormai i vescovi parlare più di autonomia differenziata che di Gesù Cristo, Chiesa e salvezza delle anime.
P.s non ho mai sostenuto Renzi, ma intendo rispettare la verità.