di Dalila Di Dio

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NON È VERO CHE VOLERE È POTERE

“Voglio che tu creda, dal profondo del tuo cuore, che sei in grado di ottenere tutto ciò che ti metti in testa, che non perderai mai, semplicemente vincerai o imparerai. Vai avanti e mira al cielo. Non posso promettere di restare qui per il resto della tua vita ma posso promettere di amarti sempre”.

Così leggiamo in questo pallone da calcio che molti genitori hanno regalato ai loro figli pensando così di far loro del bene.

In realtà il messaggio è tutto falso. Ai figli, infatti, bisognerebbe dire ben altro.

“A volte perderai, farai cagate colossali e la colpa sarà solo tua e dovrai prendere i brandelli di quello che hai distrutto perché sei un deficiente e provare a rimetterli insieme. Fallirai perchè non ti sei impegnato abbastanza e il responsabile della disfatta sarai tu, solo tu, nessuna circostanza avversa o forza superiore.
Tu e la tua coglionaggine sarete i soli colpevoli. E, probabilmente, ripeterai lo stesso errore perché la coazione a ripetere è dell’essere umano. Qualcosa la imparerai ma questo non cancellerà la sconfitta. Forse quello che hai imparato ti tornerà utile per conquistare una vittoria, un giorno, chissà. Oppure no. Perchè sei in grado di ottenere ciò che è nelle tue corde, nei limiti delle tue capacità, nella misura in cui profonderai impegno per farlo. Non è vero che puoi avere tutto, realizzare qualunque cosa, arrivare dovunque. E non è vero che volere è potere”.

Basta crescere fiocchi di neve che vivono di deliri di onnipotenza. Basta. Per favore.