di Angelica La Rosa 

–

AMIT GURNANI, DIRETTORE DEL MARKETING CREATIVO DELLA DISNEY, È STATO RIPRESO CON UNA TELECAMERA NASCOSTA. RICONOSCE DI VOLERE CHE I BAMBINI GUARDINO CONTENUTI LGTB+

Amit Gurnani, direttore del marketing creativo della Disney, ripreso con una telecamera nascosta, ha affermato che è suo desiderio che i bambini vedano i contenuti LGTB+. Non contento ha detto che gli piacerebbe vedere le drag queen a Disneyland.

A riferirlo è James O’Keefe, della  Okeefe Media Group che ha diffuso il video che vedete sotto su X.

Di giorno Gurnani è il direttore del marketing creativo della Disney, di notte si esibirebbe come drag queen professionista (“Genie”).

Secondo il suo profilo LinkedIn, si è laureato a Berkeley e ha lavorato presso diverse aziende, tra cui Netflix e Vice Media.

Durante una conversazione con un giornalista sotto copertura, al dirigente è stato chiesto se autorizzerebbe la presenza delle drag queen a Disneyland. Ha risposto che gli piacerebbe e che prima o poi accadrà.

Inoltre, ha sottolineato che la Disney ha iniziato a organizzare le proprie serate dell’orgoglio LGBTQ, senza dipendere da terzi, segnando un “grande passo” nella sua strategia di inclusione.

“Voglio che i bambini vedano i contenuti LGBT. È una cosa non detta, ma importante”, ha detto Jani. “Disprezzo le persone che accusano la Disney di manipolare i bambini. Ma voglio anche che i bambini guardino contenuti LGBT”.

La notizia non dovrebbe sorprendere se si tiene conto che la Disney è da tempo uno dei pilastri più importanti della lobby LGTB+ negli Stati Uniti.

L’azienda ha anche tentato di interferire con la legislazione della Florida che impedisce l’indottrinamento LGTB+ nelle classi. Ha dovuto pagare un prezzo elevato per questo, poiché il governatore Ron de Santis è riuscito a far ritirare tutti i privilegi fiscali alla società e successivamente ha preso il controllo del distretto in cui si trova Disney World.

Nel 2020 la Disney ha presentato il primo cortometraggio rivolto ai bambini in cui i protagonisti erano una coppia gay. E nel novembre 2022 ha distribuito un film pro-LGTB che, fortunatamente, è stato un fallimento al botteghino.