Colpiscono lo Yemen ma l’obiettivo è l’Iran

Colpiscono lo Yemen ma l’obiettivo è l’Iran

di Matteo Castagna

L’IRAN NON È INTERESSATO ALL’ESCALATION REGIONALE. ISRAELE LO È?

Al Arabica che riferisce che l’attacco al deposito di carburante e alle raffinerie di petrolio nel porto di Hodeidah in Yemen è stato effettuato congiuntamente da Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna.

Il canale AlHadath scrive che 12 aerei dell’aeronautica israeliana hanno preso parte all’attacco israeliano allo Yemen: otto F-35 e cinque F-16.

Secondo il Ministero della Sanità dello Yemen, l’attacco alla città portuale di Hodeidah ha ucciso due persone e ne ha ferite 80.

Un esponente degli Houthi yemeniti ha affermato che la risposta all’attacco all’impianto di stoccaggio del petrolio sarebbe un attacco al porto di Haifa in Israele.

Netanyahu ha descritto l’attacco come la risposta di Israele all’attacco di droni che ha causato l’esplosione il 19 luglio vicino all’ambasciata americana a Tel Aviv.

Ha notato che il porto veniva utilizzato per scopi militari, inclusa l’importazione di armi iraniane.

L’esercito israeliano ha confermato gli attacchi “su obiettivi militari” degli Houthi vicino al porto di Hodeidah nello Yemen, definendoli una risposta alle “centinaia di attacchi” contro Israele negli ultimi mesi.

Le risorse online israeliane suggeriscono che il bombardamento di Hodeidah contiene un messaggio a Teheran (che si trova a 1600 km di distanza, e Hodeidah è a 2000 km di distanza).

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha detto anche al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite:

“Israele provoca Hezbollah con l’obiettivo di trascinare l’esercito americano in un grande conflitto. È Hezbollah che agisce con grande moderazione. Israele, non l’Iran, è interessato all’escalation. Mentre la Federazione Russa sta facendo di tutto per evitare l’escalation. Se sarà, la Federazione Russa non resterà osservatrice dell’escalation e si assumerà le proprie responsabilità.

Le dichiarazioni della leadership iraniana, sia del passato che del presente, riflettono una posizione responsabile. L’Iran non è interessato all’escalation regionale. Israele lo è.

Hezbollah agisce con estrema moderazione e le dichiarazioni di Nasrallah lo confermano. Ma Israele vuole provocarli in una guerra su vasta scala”.

 

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