di Angelica La Rosa 

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DIANA IOVANOVICI ȘOșOACă HA MANIFESTATO CONTRO LA DITTATURA EUROPEA

Diana Iovanovici Șoșoacă, leader del partito S.O.S. Romania, mentre si stava discutendo la fiducia alla Von der Leyen (è stata disgraziatamente riconfermata per un secondo mandato), durante l’intervento della leader dei liberali di Renew, Valérie Hayer, ha manifestato nell’aula del Parlamento Europeo scagliandosi contro la dittatura europea.

La deputata, famosa per le sue denunce dei danni provocati dai cosiddetti “vaccini” anti Covid (e per le sue posizioni anti-immigrazione di massa), ha interrotto la discussione urlando e brandendo un’immagine del volto santo di Gesù, una busta dell’immondizia e indossando una museruola per cani.

Tra le varie cose ha detto che le scelte vacciniste della Commissione Europea hanno causato la morte a diverse persone, definendo “assassini” coloro che hanno permesso tutto questo. “Avete ucciso le persone e soppresso le libertà fondamentali! I rumeni non si inginocchiaranno prima della tirannia burocratica!”.

Alla terza interruzione del discorso la presidente Roberta Metsola ha perso la pazienza e ordinato che venisse allontanata dall’aula. La coraggiosa eurodeputata Sosoaca ha continuato a urlare e a sventolare la busta dell’immondizia, fino a quando non è stata letteralmente portata fuori.

In una nota stampa l’eurodeputata ha fatto sapere che durante il suo intervento polemico ha sollevato un’icona religiosa, simboleggiando il profondo legame tra la fede dei rumeni e la loro identità nazionale, ha criticato con veemenza le politiche imposte dall’Unione europea, in particolare la gestione della pandemia e le politiche di integrazione forzata, che minacciano la sovranità nazionale.

“Non staremo in silenzio! La fede e la libertà sono censurate!”.