San Benedetto abate, patrono d’Europa
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GIOVEDÌ DELLA QUATTORDICESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
Dal vangelo secondo Matteo 19,27-29
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
COMMENTO
È una domanda, quella di Pietro, che ogni cristiano prima o poi si fa. Vale davvero la pena di seguire il Signore? Vale davvero la pena di rinunciare a quello che il mondo sembra offrirci? La risposta di Gesù non lascia dubbi: Sì. Ne vale la pena. San Benedetto ha capito cosa è davvero importante nella vita, importante per renderci felici in questa esistenza terrena, pur con tutte le limitazioni che porta con sé, e importante per aprirci le porte alla vita eterna. Non facciamo lo stesso errore dei nostri progenitori, che hanno dato ascolto al serpente che li ha convinti che obbedire al Signore volesse dire limitarsi, rinunciare a vivere pienamente la vita! Il Signore non è venuto a portare via nulla di quello che nella vita è buono e bello. Il Signore non ci toglie nulla, ma ci dona tutto.