Quinto giorno della novena alla Madonna del Carmelo (11 luglio)
a cura della Redazione
–
MARIA, SIGNORA DELL’OFFERTA
In ascolto alla Parola: La presentazione al tempio (Lc 2, 22-32)
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele”.
Riflessione: Proviamo ad essere spettatori di quest’ episodio: Maria, Giuseppe e Gesù, una famiglia, che si reca al tempio per offrire il bimbo al Signore. Se vogliamo tradurlo in termini della nostra cultura è un po’ come quando la famiglia si prepara per portare il bimbo al battesimo. Sarà capitato tante volte anche a noi di partecipare ai festeggiamenti. Cerchiamo, però, di scrutare il cuore della Madre: ella offre con tutto il suo cuore a Dio il Bimbo che è nato da lei. Siamo capaci di imitarla nella nostra vita di ogni giorno?
In preghiera: Figlia di Sion, signora dell’offerta, circoncidi il nostro cuore perché possa appartenere tutto a Gesù.
Figlia di Sion, signora dell’offerta, libera i nostri cuori perché senza paura possano essere solo di Sua proprietà.
Figlia di Sion, Madre mite, rendi il nostro cuore simile al tuo.
Mi impegno a staccarmi da qualcosa a cui sono molto legato e a farne dono alla persona che mi sta particolarmente antipatica. Questo per imitare la Madre del Signore che ha offerto il Suo Figlio con cuore puro.
Fiore del Carmelo
o vite in fiore,
splendor del cielo,
tu solamente
sei Vergine e Madre.
Madre dolcissima,
sempre illibata,
ai tuoi devoti
dà protezione,
stella del mare
LE SETTE ALLEGREZZE DI MARIA
Rallegrati, Maria, predestinata Figlia eletta del Padre Onnipotente: Tu fosti concepita Immacolata, rivestita di sole risplendente; nei Cieli sei dagli Angeli esaltata, sulla terra Regina ognor clemente. Oggi, devoto, il nostro cuor ti onora, bella Maria, del Carmine Signora.
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
Rallegrati, Maria, Vergine bella, gran Madre di Gesù, Verbo Incarnato: Or che splendi lassù, propizia Stella, mostraci in questo esilio desolato, nel buio, nel dolor, nella procella, il Frutto del tuo Seno Immacolato. A te noi, figli tuoi, corriamo ognora, bella Maria, del Carmine Signora.
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
Rallegrati, Maria, fiamma d’Amore, dello Spirito Santo augusta Sposa: Trono di Sapienza e di Timore, Maestra di Pietà, mistica Rosa; Tu sei Fortezza e Speme nel dolore, e ogni alma in Te confida, in Te riposa. E con eterni canti ognun ti onora, bella Maria, del Carmine Signora.
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
Rallegrati, di gioia e di sorriso Arca divina, d’ogni Grazia piena: l’infelice che guarda il tuo bel Viso, nella valle del duol, si rasserena: negli occhi tuoi c’è un dolce Paradiso, che consola ogni lacrima e ogni pena; la tua bellezza ogni anima innamora, bella Maria, del Carmine Signora.
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
Rallegrati, Maria, Fonte di Vita, dei Tesori del Ciel Dispensatrice: ogni Grazia da Te viene elargita con amorosa Mano ausiliatrice, mentre il materno Cuor tutti ci invita ad invocarti pia Consolatrice. Pei figli tuoi, benigna, il Cielo implora bella Maria, del Carmine Signora.
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
Rallegrati, Maria, Fior del Carmelo, Vergine e Madre, singolare Arcano: Vite fiorita sei, splendor del Cielo, Stella del mare nel travaglio umano. Ai figli tuoi, difesi dal tuo Velo, mite e materna stendi la tua Mano: ai Carmelitani privilegi ancora dona, Maria, del Carmine Signora.
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
Rallegrati, del Carmine Maria, rifugio ed Avvocata ai peccatori: scendi, celeste Nuvola d’Elia, ad irrorar di Grazia i nostri Cuori, che, un giorno, nell’eterna melodia, canteranno coi tuoi celesti Cori: Viva del nostro Ciel la bella Aurora, Viva Maria, del Carmine Signora!
Ave Maria.
Del Carmelo, Maria, Madre e Signora, difendi i figli tuoi nell’ultima ora.
ORAZIONE
Assisti i tuoi fedeli, Signore, nel cammino della vita, e per intercessione della Beata Vergine Maria, fa che giungiamo felicemente alla santa montagna, Cristo Gesù, nostro Signore, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera alla madonna del Carmelo
L’Abitino che io porto / è sicuro mio conforto / e lo stimo mio tesoro / più d’argento, gemme e oro. / Da Voi spero, / Gran Signora, / ciò che voi diceste allora / a Simone Vostro amato, /dando l’abito sacrato. /Prometteste certamente, / a chi li porta piamente, / esentar da cruda sorte / ed in vita e dopo morte. / Ed il sabato che viene, / esentarlo dalle pene / col sovrano Vostro zelo / e condurlo poi nel Cielo. / Orsù dunque Verginella, / Madre, Sposa, tutta bella, / me infelice liberate / d’ogni male consolate. / Aiutatemi nei guai /mentre afflitto sono assai, /specialmente, allora, quando / il mio fiato sta spirando. / Allora sì datemi aita, /d’impetrar l’eterna vita, / e sfuggire in tutti i modi / di Lucifer le frodi. / Fate allora che io gioendo / e con gli angeli godendo, / canti dolce melodia, / Viva, viva del Carmine Maria.