Gli errori sull’anima dei Testimoni di Geova
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L’ANIMA PER I GEOVISTI NON ESISTE, È SOLO “SPIRITO DI DIO”
Errori
L’Anima per i geovisti non esiste, è solo “spirito di Dio”.
Risposta
Non è questione di termine, ma di significato.
L’anima di ogni uomo è immortale.
Gv 1,26: “Facciamo l’uomo…sia simile a noi, sia la nostra immagine…Dio creò l’uomo simile a sé…”.
Immagine di Dio, soffio di Dio è uguale a parte spirituale nell’uomo, cioè l’anima.
Sal 104,29: “…togli loro il respiro ed essi muoiono, tornano ad essere polvere”.
Mt 10,28: “Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima…”.
N.B. Il termine ebraico “Nefesc” ha un doppio significato: anima vivente ed essere vivente. I Geovisti attribuiscono lo stesso significato. Dicono: “L’anima è principio di vita per le piante, per gli animali e per l’uomo, senza differenza”. Morendo una pianta, “essere vivente” o una bestia o l’uomo, muore anche la loro anima, principio di vita.
La Bibbia fa invece differenza tra l’anima del vegetale, dell’animale e dell’uomo.
Gn 1,20: “Le acque brulicavano di esseri viventi…la terra produca esseri viventi”.
I Geovisti, invece di tradurre “esseri viventi”, traducono “anime viventi”. Nel creare l’uomo Dio usa invece un’azione diretta per il corpo e per l’anima:
Gn 2,7: “Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con la polvere del suolo (corpo) e soffiò nelle narici un alito di vita (anima) e l’uomo divenne un essere vivente: Nefesc”, essere vivente (Persona) diversa dagli altri esseri viventi (piante e animali), tanto è vero che Dio soffiò nelle narici dell’uomo comunicando qualcosa di simile a Lui: l’anima con le doti, intelligenza, volontà e libertà che durano in eterno. Muore il corpo, il “nefesc umano”, ma non l’anima “nefesc spirituale” che sopravvive.
I TdG non credono all’eternità dell’anima, ne ammettono la distruzione e la morte. L’anima è immortale solo per i 144 mila membri del “piccolo gregge”, privilegiati di Rutherford. Per tutti gli altri non esisterà né Paradiso né Inferno, ma solo il Nulla. Eppure Gesù parla di un premio e di un castigo eterno per l’anima:
Mt 13,41-43: “…e quelli che fanno il male…nel fuoco…Invece, quelli che fanno la volontà di Dio…saranno splendenti come il sole nel regno di Dio Padre” = Eternità.
Gn 17,14
Bibbia dei Cristiani:
“L’incirconciso (nefesc)…non sia più considerato parte del mio popolo…”
Bibbia dei Geovisti:
“E il maschio incirconciso…(nefesc-anima) deve essere stroncato…” = deve morire!
Ez 18,4
Bibbia dei Cristiani:
“…Deve morire soltanto chi (nefesc) ha peccato”, cioè morte fisica.
Bibbia dei Geovisti:
“…l’anima (nefesc) che pecca morrà” = morte spirituale ed eterna!
Lc 6,9
Gesù un giorno di Sabato guarisce un uomo che aveva la mano destra paralizzata e chiede ai Giudei:
Bibbia dei Cristiani:
“…che cosa è permesso fare in giorno di Sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita (psichè) di un uomo o lasciarlo morire?”.
Bibbia dei Geovisti:
“…che cosa…salvare o distruggere un’anima?”
At 3,23
Bibbia dei Cristiani:
“E chiunque (psichè) non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo”.
Bibbia dei Geovisti:
“In realtà ogni anima (psichè) che non ascolterà quel profeta, sarà completamente distrutta tra il popolo”.
Lc 23, 43
Bibbia dei Cristiani:
“Gesù rispose: «Ti assicuro che oggi sarai con me in Paradiso»”.
Bibbia dei Geovisti:
“Veramente ti dico oggi: sarai con me in Paradiso”.
Differenze enormi, sostanziali. Nel Testo dei Geovisti appare chiara la negazione della sopravvivenza subito dopo la morte.