Verso il centenario dell’Opus Dei

di Agrippino Castania

ANIME CONTEMPLATIVE IN MEZZO AL MONDO

La celebrazione del centenario dell’Opus Dei sarà dal 2 ottobre 2028 fino al 14 febbraio 2030, quando si compiranno cento anni dall’inizio del lavoro dell’Opera con le donne. Come rende noto la stessa Opera, sarà una celebrazione in due momenti, come espressione di unità. Per chi fa parte della famiglia dell’Opus Dei sarà importante tale momento per approfondire con la luce della fede e la grazia del Signore, la grandezza dell’amore di Dio, che ha chiamato ciascuno dei membri, e la bellezza della missione al servizio dell’Opera, della Chiesa e della società.

“Pertanto, nella preparazione del centenario, più che ideare eventi celebrativi, si intende generare un processo di approfondimento che ci aiuti a comprendere, incarnare e comunicare sempre meglio il nostro spirito, per servire la Chiesa e ogni uomo e donna. Il Centenario ci offre, anzitutto, una nuova occasione per riscoprire ciò che è essenziale nella nostra esistenza: l’amore personale di Dio, che ci chiama nel Figlio, con il dono dello Spirito Santo, a essere suoi figli. Il Padre tornava a ricordarcelo qualche anno fa: Quella del cristiano è una fedeltà piena di gratitudine, perché non siamo fedeli a un’idea ma a una Persona: Gesù Cristo, nostro Signore, che, come può dire ciascuno di noi, «mi ha amato e ha consegnato sé stesso per me» (Gal 2, 20). Saperci amati personalmente da Dio ci sollecita, con la sua grazia, a un amore fedele e perseverante. Un amore pieno di speranza per ciò che Dio farà nella Chiesa e nel mondo, mediante la vita di ciascuno di noi, nonostante tutta la nostra fragilità (Messaggio del Padre, 10-X-2017). La preparazione di tale ricorrenza ci spinge a essere per davvero, ogni giorno di più, anime contemplative in mezzo al mondo” sottolinea l’Opus Dei.

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