La bomba di Piazza della Loggia e “la necessità di chiudere questo file”
di Attilio Negrini
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DAL 1974 AD OGGI DI FATTI NE SONO ACCADUTI…
Nei giorni scorsi, a Brescia, è andata in scena la solita commemorazione. Capisco che dire queste cose ti tira addosso le reazioni di chi non ha niente da dire e se la cava con “vomiti odio”.
No, nessun odio, massimo rispetto per le persone morte e ferite nello scoppio della bomba di Piazza della Loggia ma: sono passati 50 anni, dico 50! È come se nel 1974 avessimo commemorato fatti del 1924!
È vero che c’era di mezzo una guerra e molto altro ma anche dal 1974 a oggi di fatti ne sono accaduti, ovunque e nella nostra città, vogliamo chiudere questo file o tra 50 anni ci saranno ancora le sfilate?
Se si continua a deporre inutili corone di fiori, se chiunque venga in visita ufficiale a Brescia è costretto a rendere omaggio alle vittime, a farsi il giretto in piazza, se dopo tanti anni c’è ancora chi manifesta con le bandiere rosse, se la sentenza del processo è arrivata solo pochi anni fa e non si capisce come si possano a distanza di 40 anni accertare delle responsabilità che pochi anni dopo l’evento non si riusciva a trovare, beh, c’è qualcosa che non va.
Ma sono parole al vento…