Un testo del Vangelo molto intenso
di Giuliva Di Berardino
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IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA
Giovedì 2 maggio 2024
Gv 15, 9-11
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Oggi la liturgia ci presenta un breve testo del Vangelo, ma molto intenso. Gesù ripete per ben due volte “Rimanete nel mio amore“. Si può rimanere nell’amore se si ha la certezza di essere amati e questa certezza fine da un grande atto di fiducia. Il Vangelo ci chiede di continuare sempre a credere nell’amore, credere nell’amore di Gesù per noi, sempre! Chi crede davvero nell’amore di Gesù sa amare davvero e questo amore si vede: chi ama davvero non ama solo a parole, ma anche con i fatti. In questo movimento del ricevere e dare amore si sa stare, si sa rimanere nella vera relazione con Dio, senza evadere, senza scappare. Il Signore allora oggi ci invita a non cessare in noi questo flusso, questo movimento travolgente di risposta all’amore che accoglie e che dona, allo stesso tempo. È come se ci dicesse: non fermatevi! Non scoraggiatevi! Per questo ci affida il comandamento dell’amore, un comandamento che Gesù definisce “il mio comandamento” ma anche il “comandamento nuovo“, nuovo perché l’amore si rinnova ogni giorno. L’amore è il motore di ogni vita, “che muove il sole e le altre stelle” scrive Dante in chiusura di tutta la sua Divina Commedia (XXXIII canto del Paradiso, verso 145). Allora oggi restiamo nell’amore, restiamo in questo movimento di vita, di gioia e chiediamo allo Spirito Santo che ci mostri la Sua opera attraverso di noi oggi, che ci sorprenda nel vedere che questo amore che ci muove non resta solo in noi, ma coinvolge, attraverso noi, tanti altri. Questa è la via della gioia: restare nell’amore, perché è solo amando ed essendo amati che potremmo sentire davvero la gioia piena che Gesù oggi ci promette.