Il 41 bis funziona
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IL BOSS SCHIAVONE DECIDE DI COLLABORARE
” Dopo 26 anni di 41 bis, finalmente ha deciso di collaborare con la giustizia. Il carcere duro funziona: non dobbiamo mai perdere la speranza di sconfiggere la mafia”. Così il Sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro, ha commentato la vicenda pentimento del Boss camorrista Francesco Schiavone.
Dopo 26 anni passati nel regime del carcere duro, Francesco Schiavone, noto Capo della Camorra nel Clan dei casalesi, ha deciso di pentirsi al fine di collaborare con la giustizia: anche i suoi figli, Nicola e Walter, tempo decisero di prendere la medesima scelta.
”Il pentimento di Schiavone rappresenta l’ennesimo durissimo colpo alla camorra e al crimine organizzato e la vittoria dello Stato che non ha mai smesso di contrastare un fenomeno criminale devastante per il futuro della nostra nazione”, ha spiegato Chiara Colosimo, deputata di FdI e detentrice della Presidenza in commissione Antimafia.
Ricordiamo che l’articolo 41-bis è una disposizione dell’ordinamento penitenziario italiano introdotta dalla legge 10 ottobre 1986, n. 663, che prevede un particolare regime carcerario. Per la rigidità delle prescrizioni carcerarie è anche noto come “carcere duro”.