Cattolici in aumento

Cattolici in aumento

di Angelica La Rosa 

IN AUMENTO IL NUMERO DEI CATTOLICI NEL MONDO

Secondo i dati statistici che emergono dall’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2022 e dall’Annuario Pontificio 2024, in questi giorni in distribuzione nelle librerie, editi dalla Tipografia Vaticana (e la cui redazione è stata curata dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa), i cattolici nel mondo sono in aumento, e adesso si attestano sul miliardo e 390 milioni di fedeli.

Dalla lettura dei dati riportati nell’Annuario Pontificio si possono ricavare le informazioni relative alla vita della Chiesa Cattolica nel mondo, a partire dal 1° dicembre 2022 al 31 dicembre 2023. Durante tale periodo sono state erette 9 nuove sedi vescovili e 1 Amministrazione apostolica; sono state elevate 2 sedi vescovili a sedi metropolitane e 1 Vicariato apostolico a sede vescovile.

Il numero di cattolici battezzati a livello planetario è passato da 1.376 milioni nel 2021 a 1390 milioni nel 2022, con un incremento relativo dell’1,0%. Il tasso di variazione risulta diverso da continente a continente: mentre, infatti, in Africa si registra un aumento del 3% (da 265 a 273 milioni) in Europa si manifesta una situazione di stabilità (nel 2021 e nel 2022 i cattolici ammontano a 286 milioni). Situazioni intermedie sono quelle registrate in America ed in Asia, dove la crescita dei cattolici è importante (+0,9% e +0,6%, rispettivamente), mentre è stazionario il numero dei fedeli cattolici in Oceania;

Circa i chierici, il numero dei vescovi nel corso del biennio 2021-2022 è aumentato dello 0,25%, passando da 5.340 a 5.353 unità. Tale movimento di crescita si riscontra in Africa ed in Asia, con variazioni relative pari, rispettivamente, a 2,1 e 1,4 per cento. Situazione di stabilità si verifica in America (con 2.000 unità) e in Oceania (con 130), mentre si registra una lieve flessione (-0,6%) in Europa (da 1.676 a 1.666 unità);

Il 2022 ha segnato un ulteriore calo del numero dei sacerdoti rispetto all’anno precedente (-142 unità) passando da 407.872 a 407.730 unità.

Se l’Africa e l’Asia mostrano una dinamica sostenuta (rispettivamente +3,2% e +1,6%) e l’America si mantiene pressoché stazionaria, l’Europa, con il maggior peso sul totale, e l’Oceania registrano, invece, tassi di variazione negativi (rispettivamente -1,7 e -1,5 per cento).

Il numero dei ddiaconi permanenti è aumentato nel 2022, del 2% rispetto alla data di un anno prima, passando da 49.176 a 50.150 unità.

I religiosi professi non sacerdoti erano 49.774 unità nel 2021 e sono diventati 49.414 nel 2022. La flessione è da ascriversi, in ordine di importanza, al gruppo europeo, a quello africano e a quello oceanico, mentre per converso in Asia questi operatori si sono incrementati e così anche in America in misura minore.

Le religiose professe costituiscono una popolazione di una certa consistenza: nel 2022 superavano quasi del 47% il numero dei sacerdoti di tutto il pianeta e sono attualmente in netta diminuzione. A livello globale, esse passano da 608.958 unità, nel 2021, a 599.228 nel 2022, con una flessione relativa dell’1,6%. L’Africa è il continente con l’aumento maggiore delle religiose, che sono passate da 81.832 unità nel 2021 a 83.190 nel 2022, con un incremento relativo di 1,7%. Segue l’area del Sud Est Asiatico, dove le religiose professe sono passate da 171.756 nel 2021 a 171.930 nel 2022, con un incremento dello 0,1%. Il Sud e l’area centrale dell’America mostrano un calo: si passa da 98.081 religiose nel 2021, a 95.590 nel 2022, con un decremento globale di 2,5%. Infine si annoverano tre aree continentali accumunate da una contrazione marcata: si tratta dell’Oceania (-3,6%), dell’Europa (-3,5%) e dell’America del Nord (-3,0%).

Circa le vocazioni sacerdotali, nel 2022 i seminaristi maggiori erano pari a 108.481 unità, con una variazione di -1,3% rispetto alla situazione di un anno prima. In Africa il numero dei seminaristi maggiori è aumentato del 2,1%. In tutte le partizioni dell’America si è assistito ad una diminuzione delle vocazioni (-3,2%). In Asia si registra una diminuzione che porta il numero dei seminaristi maggiori nel 2022 ad un livello inferiore di 1,2% rispetto a quello del 2021. La crisi delle vocazioni che ha interessato l’Europa sin dal 2008 non sembra arrestarsi: nel biennio 2021-2022, il numero dei seminaristi è diminuito del 6%. In Oceania le vocazioni sacerdotali nel 2022 superano dell’1,3% quelle del 2021. Dei 108.481 seminaristi di tutto il mondo, nel 2022, il continente che manifesta il maggior numero di seminaristi è l’Africa con 34.541 unità. Ad esso seguono l’Asia con 31.767, l’America con 27.738, l’Europa con 14.461 e infine l’Oceania con 974 seminaristi maggiori.

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Meno male che in altri Paesi aumentano !
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