Il Centrodestra respinga la deriva eutanasica
di Jacopo Coghe*
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DDL BAZOLI E FINE VITA
Ci rammarica l’ennesimo tentativo di legalizzare in Italia il suicidio assistito, aprendo le porte alla deriva eutanasica e alla “morte di Stato”.
L’inizio dell’esame della proposta di legge sul suicidio assistito a prima firma di Alfredo Bazoli (PD) il prossimo 26 marzo nelle Commissioni Giustizia e Affari Sociali del Senato è preoccupante.
Auspichiamo che i partiti di centrodestra votino compattamente contro questa proposta di legge difendendo la vita e la dignità di malati, anziani, persone sole e fragili. Piuttosto che assecondare gli insani propositi suicidari dei cittadini, lo Stato dovrebbe garantire l’effettività della Legge 38/2010 sulle cure palliative su tutto il territorio nazionale, essendo dimostrato che le richieste di suicidio assistito ed eutanasia diminuiscono all’aumentare di questa forma di assistenza sanitaria.
* Portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus