di don Antonello Iapicca

–

IL RICATTO DELLA PAURA

La paura é indotta dall’ideologia dominante per asservire le nuove generazioni. La paura é scatenata dalle menzogne della propaganda, è cavalcata dalle élite, che nella confusione e nell’instabilità economica, sociale e politica fondano il loro potere.

Chi parla di speranza? Nessuno, perché chi ha speranza vive libero senza dipendere da chi, mafiosamente, spinge nella paura per poi proteggerlo a modo suo. Ti mettono paura e poi vengono ad offrirti protezione, questo é il modo di procedere delle élite che governano il mondo, ben oltre gli stati nazionali, ai cui governi sottomessi lasciano infime briciole di pseudo-autonomia.

Le guerre, le epidemie, le fobie sul clima, il sovvertimento di ogni ordine etico e morale della legge naturale comune ad ogni uomo di ogni tempo e luogo; la cancellazione brutale del passato; la distruzione della famiglia, della figura del padre e della madre; la legalizzazione di abomini che scardinano i fondamenti della convivenza civile e feriscono profondamente le coscienze.

L’indottrinamento ideologico accompagnato da una spinta folle verso i consumi; il baratro del mondo parallelo e virtuale nel quale spingono i giovani a pascolare abdicando al ragionare, interrogarsi, ricercare; le relazioni fluide, evaporate nei social, nel porno diffuso, nelle chat di un’alienazione continua che illude e convince di poter costruire la realtà a proprio gusto e piacimento; il trionfo del piacere a portata di touch a danno del sacrificio, dell’impegno, della disciplina, che conduce all’oblio del rispetto e dell’amore autentico, della dignità della persona ridotta a corpo da usare e buttare, tutto questo è veleno gettato contro le nuove generazioni per innescare la paura con la quale le élite possono manipolare e ricattare le persone.

Perché la paura rivela proprio il ricatto a cui sono sottoposti i giovani, e non solo, in questa società. Il ricatto della fine e della morte per sfuggire la quale devono, dobbiamo vendere la nostra anima, la nostra mente, il nostro corpo alle élite al potere al servizio del principe di questo mondo e all’ideologia che le sostiene.

Ma Cristo ha vinto la morte, e attraverso l’annuncio del Vangelo e il potere dei sacramenti con cui la Chiesa ci accompagna giorno per giorno, possiamo essere strappati alla paura della morte con cui il demonio tiene schiave le persone. L’unico antidoto al ricatto della paura è la fede che Dio dona per mezzo dell’ascolto della predicazione. Per questo il compito fondamentale e ineludibile della Chiesa è l’annuncio del Vangelo, in ogni modo e in ogni tempo, accompagnato dalla testimonianza dei cristiani che, animati dalla fede, amano e vivono liberi da ogni paura.