L’attualità della figura di Fra’ Cristoforo
di Paola Liberotti
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PADRE CRISTOFORO DA CREMONA – “VERRA’ UN GIORNO…”
Chi non ricorda l’immortale personaggio de “I Promessi Sposi” padre Cristoforo, che riveste un ruolo fondamentale nella trama del celeberrimo romanzo che tutti abbiamo studiato a scuola? Proprio a lui è dedicato l’ultimo libro di Mauro Faverzani: “Padre Cristoforo da Cremona – “Verrà un giorno…” (Editrice Velar, pagg. 48, euro 8) che si inserisce, pur nella brevità del testo, nella annosa discussione sulla veridicità storica di questa figura manzoniana così importante.
Favorevole alla tesi che vede in Lodovico Picenardi, figlio del marchese Giuseppe e della nobildonna Susanna Cicolani, l’ispiratore del personaggio de “I Promessi Sposi”, l’Autore evidenzia soprattutto l’attualità di questa figura, sintetizzandone il percorso cristiano: “Dal sangue la pena, dalla pena il senso di colpa, dal senso di colpa il rimorso, dal rimorso il desiderio di espiazione, dall’espiazione in forma eroica la carità, dalla carità il servizio”.
Luminoso esempio di Fede integerrima, scaturita dal profondo e sincero pentimento per il male commesso, padre Cristoforo resta impresso nella nostra memoria: in particolare, le sue fiammeggianti parole “Verrà un giorno…”, indirizzate al corrotto don Rodrigo, riecheggiano le altrettanto veementi esortazioni di San Giovanni Paolo II alla Valle dei Templi di Agrigento, rivolte a tutti i malvagi di ieri e di oggi, affinché desistano dalla loro condotta esecranda e si convertano.