Cominciano i primi abusi dopo la pubblicazione della “Fiducia Supplicans”
di Angelica La Rosa
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PRIMI ABUSI A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DEL CONTESTATISSIMO DOCUMENTO VATICANO
Una chiesa cattolica a Lexington, nel Kentucky, ha organizzato basandosi sul recente documento vaticano Fiducia supplicans una “benedizione” di una coppia dello stesso sesso che risulta essere “sposata” civilmente da 22 anni,
La chiesa cattolica di Saint Paul ha pubblicato una foto della “benedizione” sulla sua pagina Facebook ufficiale, mostrando il parroco, padre Richard Watson, che indossa una stola arcobaleno e tende le mani per “benedire” la coppia lesbica vicino all’altare all’interno della chiesa. “Domenica nella storica chiesa cattolica di San Paolo è stata fatta la storia”, si legge nel testo che accompagna la foto. “Questa coppia omosessuale, sposata civilmente da 22 anni, ha chiesto una benedizione che padre Richard ha offerto liberamente secondo le indicazioni della Fiducia Supplicans”.
“Nella Chiesa si continua a fare la storia: un sacerdote della diocesi di Lexington benedice una coppia dello stesso sesso, secondo le linee guida stabilite in ‘Fiducia supplicans'”, ha scritto Outreach sulla sua pagina X ufficiale (ex Twitter). Il sito pro-LGBT Outreach Catholic, diretto da padre James Martin, è un sito non ortodosso che ha colto l’occasione al volo per esultare per la “benedizione” omosex tenutasi presso la chiesa di Saint Paul.
Alcuni osservatori hanno spiegato che la “benedizione” mostrata nell’immagine rappresenta un abuso della Fiducia Supplicans perché il sacerdote indossa una stola ed esegue la “cerimonia” all’interno della chiesa, violando l’appello della Dichiarazione, non in un contesto liturgico ed in modo spontaneo. “Questa non è la benedizione privata per le persone che alcuni sostengono sia l’obiettivo del nuovo documento vaticano”, hanno scritto in molti su X. “Si tratta di una coppia lesbica ‘sposata’ che riceve una benedizione pubblica in chiesa. Ma queste sono le immagini che avrebbero dovuto sapere che sarebbero apparse su Internet non appena l’inchiostro della firma papale si fosse asciugato sul documento”.
Il filosofo cattolico Edward Feser ha fatto un’osservazione simile nella sua risposta all’immagine di San Paolo data dalla Chiesa cattolica, suggerendo che questi abusi erano facilmente prevedibili, forse “il vero messaggio auspicato dal documento Fiducia supplicans“. “Qual è il vero messaggio che Fiducia Supplicans intende trasmettere?”.
Abusi? Conseguenze!!!
Tobia