Solo un piccolo resto rimarrà fedele a Gesù
di Padre Giuseppe Tagliareni
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RIFLETTIAMO
I nemici dell’uomo sono la carne, il mondo e Satana. Per entrare nel Regno di Dio, dobbiamo saperli vincere. Perciò è necessario rafforzarsi nel Signore, “nel vigore della sua potenza” (Ef 6,10). In particolare, ben ardua è la lotta “contro gli spiriti del male” (v. 12), che molti scioccamente negano.
Satana esiste e il suo regno si può dire che domina su tutta la terra, lì dove regna il peccato: le cosche mafiose, i parlamenti che fanno leggi inique e assassine, i bordelli, le spiagge, le discoteche, i casinò, le sette sataniche, i mass-media asserviti alla menzogna, i film pornografici.
Tutti siamo tentati di peccare e di giustificare il peccato, dicendo: “Che male c’è? Lo fanno tutti!”, come ad esempio la fornicazione, la convivenza, l’adulterio, il divorzio, l’aborto, il furto allo Stato, l’abbandono del culto e della Chiesa, il turpiloquio.
Per questo dobbiamo indossare “l’armatura di Dio” (v. 13): la corazza della giustizia, lo scudo della fede viva, la spada della parola di Dio e soprattutto l’amore alla verità, contro di cui la menzogna non può prevalere.
I capi di Gerusalemme non vollero riconoscere Gesù e lo misero in croce. Simile sorte subiscono in modi diversi, tutti i mandati da Dio nella Chiesa e nel mondo. Per questo arrivano i castighi: “La vostra casa vi sarà lasciata deserta”.
Solo un piccolo resto rimarrà fedele e al vedere Gesù sulle nubi del cielo, griderà: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.