Il test più bello del vero cristiano è la carità verso tutti
di Padre Giuseppe Tagliareni
–
LA VERA FEDE DEV’ESSERE OPEROSA
Nella storia d’Israele ci sono molti interventi divini, che manifestano il disegno della salvezza. Nel 538 a. C. Ciro re dei Persiani conquistò Babilonia e liberò gli ebrei. Concesse loro di tornare in patria e li aiutò a ricostruire il tempio. Si capì allora che Dio è Dio di tutta la terra e arbitro di tutti i popoli. Anche i regnanti gli si devono sottomettere, pur se vanno riconosciuti e rispettati.
Gesù rispettò sempre le autorità. Lo tentarono con la moneta del tributo, per poterlo accusare. La sua risposta fu: “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. Allo stato va pagato il tributo (le tasse); ma a Dio va dato il cuore e il culto, perché Lui solo dà la vita. Questa semplice verità evangelica oggi è oscurata: rendono sempre più culto a Cesare che a Dio.
La vera fede dev’essere operosa: senza le opere è morta. La speranza dev’essere ferma nei cieli, dove si prepara un posto per noi. Ma il test più bello del vero cristiano è la carità verso tutti.
Sin dall’inizio di questa pandemia farlocca i pastori si sn messi a 90,ubbidienti cm cagnolini…e sarebbero pronti a farlo di nuovo. E poi si meravigliano che la gente diserta le chiese…