Chi parla di fratellanza fuori di Cristo fa un discorso anti-cristico
di Padre Giuseppe Tagliareni
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RIFLETTIAMO!
Dio ci ha creati “predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo” (Ef 1,5), come frutto della redenzione col suo Sangue e la sua morte di croce. Da qui scaturisce la grazia che ci fa santi e immacolati nella carità, degni di Lui.
Questo piano meraviglioso sarà realizzato un giorno in pienezza, anche se non tutti gli uomini aderiranno. Il divino disegno è di dare a tutti quelli che crederanno in lui il perdono delle colpe e la grazia e “ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra” (v. 10).
Gesù è l’unico Signore posto dal Padre al centro della creazione: a Lui dovranno aderire tutte le genti. Fuori di qui non c’è salvezza né pace. Chi parla di una fratellanza fuori di Cristo, fa un discorso anti-cristico: vagheggia una impossibile sinfonia di riti e culti che conservano il peccato, l’ignoranza, l’eresia, la morte. Infatti, solo Cristo è risorto: questo lo pone su un piano in cui nessun altro è mai arrivato.
“Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e per seguiteranno”, dice la sapienza di Dio. Chi odia la luce, non può sopportare i banditori della verità. C’è pure chi chiude la porta della conoscenza di Dio, seminando idee sbagliate e falsità. Il giudizio verrà e sarà chiesto severo conto ai nemici di Cristo e della verità.