Sulla falsariga del famoso “Questionario di Proust”, la redazione ha rivolto delle domande curiose a … Lorenzo Capellini Mion, collaboratore di InFormazione Cattolica e Geopolitica Quotidiana.

Lorenzo Capellini Mion, cuore padovano e testa nel mondo, tra Milano, centramerica e New York, si occupa di imprenditoria in vari settori e, da anni, segue sui social la geopolitica offrendo al pubblico italiano un punto di vista diverso.

1. Una persona famosa che si avvicina al tuo ideale… Oggi direi Novak Djokovic.

2. Una tua fobia… Nessuna

3. La materia più amata e quella più odiata da studente… Storia e matematica.

4. Una cosa che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto?Credere più in me stesso.

5. Qual è la tua più grande passione? I cavalli da corsa.

6. Qual è il tuo motto? Fa quello che devi e succeda quello che può!

7. Un oggetto al quale sei particolarmente legato… La fede di matrimonio di mio nonno Alcide.

8. Il film più bello che hai visto… Casablanca.

9. Il tuo programma tv preferito… Non ne ho

10. Il cantante (o gruppo musicale) preferito… Luis Miguel – Lucio Dalla

11. Il tuo sport preferito… Corse al trotto/galoppo

12. Il tuo piatto preferito e quello che proprio “non digerisci”… La Pizza – Le carni di mammiferi.

13. Lo Stato del mondo in cui ti piacerebbe vivere… In Italia, libera/ta.

14. Tra i vari problemi del mondo qual è quello che ti da più fastidio? L’ipocrisia. L’ignoranza indotta.

15. Per informarti cosa gradisci… Canali telegram settoriali, agenzie di stampa internazionali come Reuters, AP, o locali, giornali generalisti per avere dettagli di una notizia e per curiosità sul taglio con cui viene data.

16. Che personaggio storico ti piacerebbe essere? John Fitzgerald Kennedy, Martin Luther King, Alessandro il Grande tra i più noti, ma li hanno tutti ammazzati.

17. Il tuo massimo sogno di felicità… Essere soddisfatto della vita che conduco rispetto a mezzi e possibilità fisiche ed intellettuali.

18. Hai tatuaggi e/o piercing: perché hai scelto di farli? Li ho e ognuno mi ricorda qualcosa che non devo/voglio dimenticare.

19. Un ricordo bello legato alla tua infanzia… L’abbraccio di mio nonno

20. Pro o contro l’aborto e perché…
Contro perché ogni vita è sacra e preziosa. Fatte salve eccezioni che incrinano sia la mia coscienza (casi di stupro, gravi malformazioni al feto, pericolo di vita per la puerpera). In generale considero due e non uno i diritti da tutelare, madre e nascituro. Oltre a quelli del padre. Di certo non deve e non può diventare come un semplice sistema contraccettivo.

21. Pro o contro l’eutanasia e perché… Pro in casi limite, o per meglio dire sono sia contro l’accanimento terapeutico che contro la generalizzazione del suicidio assistito che sta diventando un forma di eugenetica, come in Canada o Olanda.

22. Pro o contro la legalizzazione delle droghe chiamate leggere e perché…Sono stato sia contro che a favore. Entrambi gli schieramenti hanno buone ragioni da opporre. Senza dimenticare che se esiste una mafia dei narcotici esiste anche la “mangia” dell’anti narcotici, due lobby in piena regola. In linea di principio ora sono contro ogni droga anche perché sono contro la zombizzazione della società.

23. Credi nella vita su altri pianeti? Si.

24. Che cos’è per te la famiglia. È sufficientemente tutelata in Italia? La famiglia è il primo nucleo sociale fuori dallo Stato. In tutti i paesi globalisti essa non è sufficientemente tutelata. Come altre questa domanda implicherebbe una risposta più articolata.

25. Cosa pensi della credenza orientale chiamata reincarnazione? Non ci credo, non ne so abbastanza ma da quel poco che ho letto sono sono teorie estremamente affascinanti.

26. Credi in una forma di vita dopo la morte terrestre (per esempio Paradiso, Inferno, ecc.)? Credo nella sopravvivenza eterna dell’anima.

27. Credi negli angeli? Si.

28. Chi è per te Gesù Cristo?
L’unica vera guida verso la Verità.

29. Credi che possano verificarsi dei miracoli? Si, certo.

30. Qual è il senso della tua vita? Come vorresti spenderla nel mondo? Il senso della nostra vita è quello che ci vogliamo dare. Se potessi la spenderei meglio di quanto fatto sino ad ora. Poter contribuire al miglioramento della mia e delle persone a cui tengo mi sembrerebbe già un grande risultato. Ma mi piacerebbe poter in parte incidere anche su quello del mondo che diventerà, o che chi comanda diventasse. Considero ogni governo come potenziale nemico dei diritti individuali per cui, in questo senso, vorrei fare parte della “resistenza”.