Gian Piero Bonfanti: “La famiglia è attaccata come non mai”
A cura della Redazione
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Sulla falsariga del famoso “Questionario di Proust”, la redazione ha rivolto delle domande curiose a Gian Piero Bonfanti, collaboratore di InFormazione Cattolica e Geopolitica Quotidiana, che da anni è attivo sui media e sul territorio per la difesa e la promozione dell’identità cristiana e dei principi non negoziabili.
1. Una persona famosa che si avvicina al tuo ideale: I Santi sono le figure alle quali ispirarsi, per il resto sono abituato a non idealizzare le persone poiché tutti abbiamo difetti ed inevitabilmente rischierei prima o poi di rimanere deluso.
2. Una tua fobia: l’ignoranza e la diffidenza.
3. La materia più amata e quella più odiata da studente: la più amata letteratura italiana, la più odiata ragioneria.
4. Una cosa che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto? Visitare le piramidi d’Egitto.
5. Qual è la tua più grande passione? La musica.
6. Qual è il tuo motto? Stat crux dum volvitur orbis: la croce resta salda mentre il mondo gira.
7. Un oggetto al quale sei particolarmente legato… Il mio Rosario da combattimento.
8. Il film più bello che hai visto… Non ho un film preferito. Amo il cinema e cerco di apprezzarne l’arte.
9. Il tuo programma tv preferito… Oramai sono anni che non guardo più la televisione. Ogni tanto considerata la passione che ho per la musica guardo qualche cantante nei talent show, soprattutto quelli tenuti all’estero.
10. Il cantante (o gruppo musicale) preferito… Troppi da elencare.
11. Il tuo sport preferito… Il basket.
12. Il tuo piatto preferito e quello che proprio “non digerisci”… Amo “l’osso buco” con risotto alla milanese e non sopporto neanche l’odore della bagna cauda.
13. Lo Stato del mondo in cui ti piacerebbe vivere… Sarebbe bello costruire una comunità cattolica in Polinesia Francese.
14. Tra i vari problemi del mondo qual è quello che ti da più fastidio? Il male del mondo che mi dà più fastidio è il fatto che per la maggior parte delle persone ciò che non è bene venga considerato come un diritto civile.
15. Per informarti cosa gradisci… Cerco di differenziare le mie fonti di informazione, tuttavia tra le molte mi capita spesso di consultare Asia News.
16. Che personaggio storico ti piacerebbe essere? Uno fra tanti forse è Enrique Gorostieta Velarde, comandante dell’Esercito cristero.
17. Il tuo massimo sogno di felicità… Lasciare su questo mondo un segno indelebile del mio passaggio.
18. Hai tatuaggi e/o piercing: perché hai scelto di farli? Non ho né tatuaggi né piercing.
19. Un ricordo bello legato alla tua infanzia… Tutti i momenti belli passati in famiglia.
20. Pro o contro l’aborto e perché… Senza dubbio contro la soppressione di coloro che non si possono difendere.
21. Pro o contro l’eutanasia e perché… La vita è un bene indisponibile, non spetta né a noi né ad altri decidere di interromperla.
22. Pro o contro la legalizzazione delle droghe chiamate leggere e perché… Contro, la legalizzazione delle cosiddette “droghe leggere” è solo l’apertura di un’altra porta per arrivare a legalizzare altre sostanze e per renderle fruibili ad un maggior numero di consumatori, anche tra i giovanissimi. Oggi le “droghe leggere” si possono già reperire facilmente, ma restando illegali, si cerca di creare un deterrente al loro uso ed abuso.
23. Credi nella vita su altri pianeti? Non credo ne agli UFO ne agli extraterrestri.
24. Che cos’è per te la famiglia. È sufficientemente tutelata in Italia? La famiglia è la cellula fondamentale della nostra società. Oggi è attaccata come non mai.
25. Cosa pensi della credenza orientale chiamata reincarnazione? Non ci credo.
26. Credi in una forma di vita dopo la morte terrestre (per esempio Paradiso, Inferno, ecc.)? Certo, qui sulla terra siamo di passaggio.
27. Credi negli angeli? Si, ci credo.
28. Chi è per te Gesù Cristo? È il Salvatore, colui che si è sacrificato per noi. Il figlio di Dio fatto uomo e colui che è il nostro Maestro.
29. Credi che possano verificarsi dei miracoli? Si ci credo.
30. Qual è il senso della tua vita? Come vorresti spenderla nel mondo? Tutti abbiamo un ruolo, per chi ci crede è disegnato da Dio. Amo pensare di vivere con onestà e facendo del bene. Cerco di trasmettere dei valori ai miei figli nella convinzione di poter lasciare a loro una parte di me, anche quando non sarò più su questa terra e dovrò rendere conto delle mie azioni.