È amore richiamare chi sbaglia, colpa chiudere gli occhi
di Padre Giuseppe Tagliareni
–
L’AMORE NON E’ UN OPTIONAL
L’amore fraterno non è un optional, ma un sacro dovere: dobbiamo volerci bene gli uni gli altri, operando per l’altrui salvezza come per la propria.
È amore richiamare chi sbaglia; è invece colpa chiudere gli occhi. Fa parte del ruolo del profeta, come Ezechiele, essere “sentinella” e gridare al pericolo.
Sentinelle sono sacerdoti e vescovi: guai se chiudono gli occhi e non avvertono i malvagi del pericolo di perdersi.
Ma oggi nella chiesa si è presa un’altra linea: aprirsi a tutti, accogliere tutti, ognuno nella sua situazione: il convivente, il divorziato, l’omosessuale dichiarato. Nessuno li deve disturbare con richiami che potrebbero salvarli; così vanno a capofitto verso l’Inferno.
Dio chiederà conto ai pastori muti. Ma ciò vale anche per un singolo fedele: l’amore lo deve spingere a fare opportunamente la correzione fraterna: in segreto e se necessario anche davanti a testimoni o all’intera comunità.
Ciò che viene legato o sciolto sulla terra, sarà legato o sciolto nei cieli. Perciò bisogna stare molto attenti alle conseguenze eterne di ciò che stabiliamo sulla terra.
L’ideale è avere sempre Gesù con noi; allora tutto ciò che, uniti tra noi, chiederemo nel suo nome, ci sarà concesso. Dio ama l’unità e vuole glorificare il Figlio suo unigenito.