Andrea Sarra: “la reincarnazione è incompatibile con la fede cristiana”
A cura della Redazione
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Sulla falsariga del famoso “Questionario di Proust”, la redazione ha rivolto delle domande curiose all’ingegner Andrea Sarra, collaboratore di InFormazione Cattolica, Geopolitica Quotidiana e La Fede Quotidiana. Sarra, interessato agli studi storici e di apologetica cattolica, partecipa da lungo tempo a seminari di approfondimento e di formazione teologica e, insieme a sua moglie, a corsi di preparazione per sposi come testimone di vita cristiana. Ha contribuito con suoi articoli al volume “Polis” (Flamingo Edizioni), un testo che fa della libertà di espressione un dovere di alto senso civico, un servizio alla societas.
1. Una persona famosa che si avvicina al tuo ideale… Nello sport Ayrton Senna: per il coraggio, la determinazione, l’abilità di guida in condizioni critiche, la sua ricerca di perfezione. Nella vita personale e di fede: Karol Wojtyla. Per il suo immenso straordinario carisma.
2. Una tua fobia… Non credo di averne.
3. La materia più amata e quella più odiata da studente… Ne preferivo diverse, tutte nell’ambito scientifico. Non amavo la filosofia. Dopo la maturità scientifica ho scoperto un rinnovato amore per la storia e per lo studio della Bibbia.
4. Una cosa che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto? Avrei tanto desiderato fare un giro su una macchina di formula 1.
5. Qual è la tua più grande passione? Sport motoristici, viaggi e modellismo, sia statico che dinamico (conservo nel mio studio modellini di aerei e navi costruiti nei primi anni ’70).
6. Qual è il tuo motto? “Quis ut Deus?”e l’invocazione “Sancte Michaël Archangele, defende nos in proelio”.
7. Un oggetto al quale sei particolarmente legato… Sono molto affezionato ad un meraviglioso crocifisso ligneo del ‘500 di scuola michelangiolesca che si trova nella mia parrocchia, dono del Cardinale Cesare Baronio.
8. Il film più bello che hai visto… Ne ho visto moltissimi, adoro i western.
9. Il tuo programma tv preferito… Le corse automobilistiche e motociclistiche.
10. Il cantante (o gruppo musicale) preferito… Genesis e Pink Floyd.
11. Il tuo sport preferito… Attualmente solo bici. In passato motocross e karate.
12. Il tuo piatto preferito e quello che proprio “non digerisci”… Mia nonna, romana, il giovedì cucinava gli gnocchi con il sugo di spuntature di maiale e salsicce, con abbondante nevicata di pecorino romano. La mia felicità quando mi invitava! Non amo assolutamente mangiare lumache e trippa.
13. Lo Stato del mondo in cui ti piacerebbe vivere… L’Italia. Comunque. Nonostante tutti i problemi e gli aspetti negativi che oggi si possono evidenziare.
14. Tra i vari problemi del mondo qual è quello che ti dà più fastidio? La secolarizzazione e scristianizzazione della società. L’odio nei confronti della religione cristiana.
15. Il sito web che preferisci per informarti… Molti: InFormazione cattolica, La Nuova Bussola quotidiana, il Timone, Cultura Cattolica, Corrispondenza romana e altri siti di giornali non politicamente corretti.
16. Che personaggio storico ti piacerebbe essere? Marcantonio Colonna.
17. Il tuo massimo sogno di felicità… Ne avrei diversi, ma San Filippo Neri diceva: Preferisco il PARADISO!
18. Hai tatuaggi e/o piercing: perché hai scelto di farli? Non ho né tatuaggi né piercing. San Paolo nella prima lettera ai Corinzi afferma che il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo. Come tale va protetto.
19. Un ricordo bello legato alla tua infanzia… Insieme a mio fratello Fabio, quando avevo tre anni sono fuggito dall’asilo. Zitti, zitti, tenendoci per mano, siamo usciti dalla scuola e abbiamo percorso un viale alberato di circa trecento metri sino alla fermata dell’autobus. Abbiamo atteso pochi minuti. Arrivato il pullman, dallo sportello l’autista ci ha chiesto: “Ma dove andate?” Noi, stringendo in mano il panierino, abbiamo risposto con prontezza: “A casa!”. Così, con un magnifico sorriso, l’autista ci ha fatti salire e ricondotti a scuola (con sorpresa della maestra che non se ne era neanche accorta). Ma erano altri tempi!
20. Pro o contro l’aborto e perché… Non ci sono aspetti positivi nell’uccidere una persona(il concepito è persona dal primo istante). Dunque l’aborto è un omicidio sempre.
21. Pro o contro l’eutanasia e perché… La vita è un dono di Dio, come tale va rispettata dal suo inizio sino alla fine. I momenti “finali” di sofferenza credo che siano un momento che il Signore ci concede per darci il tempo di convertirci, di chiedere perdono. La sofferenza rappresenta una tappa inevitabile nella vita di ognuno e bisogna accettarla. L’eutanasia, come pure l’aborto, per me è un omicidio.
22. Pro o contro la legalizzazione delle droghe chiamate leggere e perché… Non esistono in realtà droghe leggere, sono deleterie comunque. Io sono decisamente contrario alla loro legalizzazione.
Credi nella vita su altri pianeti? No.
24. Che cos’è per te la famiglia. È sufficientemente tutelata in Italia? La famiglia è la cellula su cui si fonda la società. Non mi pare venga tutelata adeguatamente, piuttosto viene attaccata quotidianamente con leggi che mirano a stravolgerne l’essenza.
25. Cosa pensi della credenza orientale chiamata reincarnazione? La ritengo incompatibile con la mia fede cristiana.
26. Credi in una forma di vita dopo la morte terrestre (per esempio paradiso, inferno, ecc.)? Sì, perché sono cattolico e credo nella vita eterna dell’anima.
27. Credi negli angeli? Certamente. Sono molto devoto ai sette Arcangeli: Michele, Gabriele, Raffaele, Uriele, Gaudiele, Sealtiele e Barachiele. Particolarmente all’arcangelo San Michele. Credo fermamente negli angeli come esseri superiori, che sono sempre alla presenza di Dio e ci assistono e proteggono dalle insidie del maligno.
28. Chi è per te Gesù Cristo? Il Figlio di Dio incarnato nel grembo della Vergine Maria, crocifisso per noi ed il terzo giorno risuscitato dai morti.
29. Credi che possano verificarsi dei miracoli? Sì. Ne sono certo. Credo che si verifichino tutti i giorni anche se gli affanni quotidiani (e un certo scetticismo diffuso) ci impediscono di riconoscerli. Sono convinto di aver ricevuto, insieme a mia moglie, molti miracoli, soprattutto guarigioni.
30. Qual è il senso della tua vita? Come vorresti spenderla nel mondo? Essere testimone di fede cristiana e di fedeltà per molti, soprattutto per le giovani coppie cristiane. Non retrocedere dinanzi agli ostacoli ma camminare sempre con la luce della Verità negli occhi.
E’ proprio cosi Andrea. Crede profondamente a tutto quello che ha detto e non deroga Mai. La fede per lui è tutto. E’ la sua filosofia di vita.
Un forte abbraccio zio Dino