L’esercito di Dio. Regola e apologia dei Cavalieri di Cristo
a cura di Angelica La Rosa
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UNA NUOVA EDIZIONE DELLA REGOLA E DELL’APOLOGIA PER LA MILIZIA DEL TEMPIO (I TEMPLARI)
Le Edizioni del Maniero del Mirto hanno dato vita ad una nuova edizione della Regola e dell’Apologia per la Milizia del Tempio (I templari) scritte da san Bernardo di Chiaravalle, con testo latino a fronte della Regola.
Tradotta e curata da Isacco Tacconi, con Prefazione di Massimo Viglione sulla questione della guerra giusta e guerra santa, che è la Crociata, questa edizione ha come titolo “L’esercito di Dio. Regola e apologia dei Cavalieri di Cristo” (Edizioni del Maniero del Mirto, 215 pagine, € 22,00).
C’è una chiave di volta indispensabile per poter decifrare il segreto di questo ceto di cavalieri nato come un “reparto d’assalto” nell’avanguardia degli eserciti cristiani. Questa chiave è la figura potente e altrettanto eroica di san Bernardo di Chiaravalle, il quale non solo battezzò ufficialmente la vocazione religiosa e militare del suo parente Ugo de Payns, componendo per lui gran parte del testo della Regola dei Cavalieri del Tempio, ma se ne fece anche banditore e promotore in tutta l’Europa cristiana.
Solo ricentrando la figura del monaco-cavaliere sul carisma di san Bernardo, monaco e figlio di un cavaliere, si potrà comprendere l’altezza e la profondità di un ordine tanto benemerito quanto calunniato, anche a causa di sviluppi successivi di cui i templari, e specialmente quelli del XII secolo, non hanno colpa alcuna.
Come detto, l’opera, che presenta il testo latino a fronte della Regola, è prefata da Massimo Viglione, con un saggio dedicato alla Crociata intesa come guerra giusta e guerra santa, ma anche alla precisa distinzione tra i due concetti, che spesso non marciano in armonia tra loro, e con accenni storici sulle vicende dell’Ordine templare.