La grazia del discernimento
Di Giuliva Di Berardino
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IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA
Lc 12, 54-59
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Il Vangelo di oggi ci insegna l’arte del discernimento. Discernere, cioè riuscire a capire la volontà di Dio, il Suo desiderio profondo per noi, a partire dagli eventi che viviamo, da quello che ci capita di vivere ogni giorno. Ogni persona, ancora di più se credente, non può vivere in balia degli eventi, non può dipendere dalle situazioni e neppure dalle persone, non può affidarsi a chi pensa di avere potere su tutto, perché questo tipo di affidamento non libera la persona umana, non la migliora, ma la rende dipendente. Gesù rivolge il suo discorso alle folle, a dire che tutti abbiamo il potere di agire secondo giustizia, di dichiarare la verità davanti agli altri con dolcezza, ma senza timore. Tutti abbiamo il potere di fare il bene, perché tutti abbiamo una coscienza e, per chi crede, la coscienza è rafforzata dalla fede.
Quello che oggi impariamo dal Vangelo, allora, è cercare di comprendere in profondità quello che viviamo, discernere cosa è veramente fondamentale per vivere e cosa invece dipende dalle mode o dalle simpatie del momento. Imparare ad ascoltarci in profondità, a valutarci nelle diverse situazioni che affrontiamo nelle nostre giornate, ci aiuta a vivere in pace e costruire pace.
Come mai questo tempo non sapete valutarlo? Ci chiede il Vangelo oggi, chiediamoci se oggi anche io o tu riusciamo davvero a valutare questo tempo, chiediamoci se davvero riusciamo a giudicare da noi stessi ciò che è giusto fare. Quante volte ci troviamo a non sapere cosa fare, anche nelle piccole scelte ordinarie, quante volte perdiamo così facilmente la ragionevolezza e non riusciamo più ad accogliere la vita così com’è e ad impegnarci per migliorare noi stessi. Tutto sta nell’imparare ad ascoltare la nostra coscienza e a confrontarci con gli altri, non per accusarli, ma per imparare a giudicare da noi stessi quanto è giusto. Chiediamo allora oggi al Signore la grazia del discernimento perché possiamo diventare ancora di più dei costruttori di pace.