Valorizzazione del capitale umano e futuro del lavoro

Valorizzazione del capitale umano e futuro del lavoro

a cura della Redazione

ISTITUZIONI, CHIESA ITALIANA, IMPRESE E COMUNITÀ ACCADEMICA RISPONDONO ALLA CHIAMATA DELLA FONDAZIONE ANTONIO EMANUELE AUGURUSA: A LAMEZIA TERME RIUNITI GLI STATI GENERALI DEL MISMATCH

L’evento, “Tras-Formare il Capitale Umano per Sbloccare il Potenziale del Paese. Istituzioni, Chiesa e Imprese alla prova di un nuovo patto per il lavoro dignitoso e lo sviluppo sostenibile“, organizzato da Fondazione Antonio Emanuele Augurusa, UCID (Unione cristiana imprenditori dirigenti) nazionale, UCID Movimento Giovani, UCID Calabria e CEI (Conferenza Episcopale Italiana), con il Patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e del Comune di Lamezia Terme, si terrà a Lamezia Terme tra il 14 e il 15 ottobre, affronterà concretamente il problema del mismatch lavorativo e culminerà con la firma di un “Patto per il lavoro dignitoso e lo sviluppo sostenibile”, documento attraverso il quale istituzioni, enti ecclesiali, imprese, organizzazioni sindacali, enti del terzo settore e comunità accademica si impegneranno a sostenere e promuovere condizioni lavorative dignitose per lo sviluppo della famiglia, dell’ambiente e della sostenibilità intergenerazionale e a istituire piattaforme di coordinamento e confronto nazionale e territoriale per individuare soluzioni condivise volte a facilitare l’incontro tra domanda e offerta del lavoro. 

“L’organizzazione di un evento di tale calibro – afferma S. E. R, Mons. Francesco Savino, Vice Presidente CEI – non vuole limitarsi a un incontro tra istituzioni, imprese e comunità religiose. Il nostro obiettivo è anche proiettato a un rilancio non solo della Calabria, ma di tutto il Mezzogiorno. Vogliamo puntare sui giovani e sui talenti del nostro territorio e, grazie alla collaborazione con Fondazione Augurusa, CEI e UCID, con questo evento saremo in grado di raggiungere un ulteriore, essenziale, risultato.” 

Tra i temi principali delle due giornate vi sarà l’approfondimento del c.d. skill mismatch, ovvero del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, attraverso anche la formulazione di proposte risolutive pragmatiche; lo sviluppo sostenibile e il ruolo delle imprese; la valorizzazione del territorio e delle risorse, nel tentativo di favorire maggiore mobilità e sviluppo territoriale; l’investimento in formazione e nuove competenze, incontrando allo stesso tempo le richieste di un mercato del lavoro sempre più esigente; le nuove generazioni e la qualità della vita, puntando a una migliore qualità del lavoro per promuovere il valore della famiglia; il futuro del Paese, valorizzando il capitale umano e accogliendo le nuove sfide e tecnologie che vengono proposte oggi; la collaborazione tra pubblico e privato. 

“Come Movimento Giovani Ucid – sottolinea il presidente nazionale Benedetto Delle Site – attraverso la sinergia con Fondazione Augurusa vogliamo rispondere all’appello che il Santo Padre ci ha ripetutamente fatto: creare opportunità di lavoro e aumentare i livelli di occupazione per i giovani”. 

Un traguardo simile non è irraggiungibile. Come spiega il Presidente UCID e già Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, “Oggi i dati sul mismatch rendono evidente che lo sviluppo sociale ed economico dipende in larga parte dalle competenze che si

hanno. La sfida delle competenze del capitale umano vede imprese e lavoratori dalla stessa parte: le imprese guadagnano in competitività e i lavoratori vedono rafforzare il proprio profilo professionale. Urge un investimento nella conoscenza e nelle persone, nella direzione di rispondere ai bisogni delle imprese. In questa prospettiva, il tanto auspicato rilancio del Meridione, e con esso di tutto il Paese, si rende possibile”. 

In Italia, il problema dello skill mismatch affligge il 36-40% della popolazione in età da lavoro. Per tale ragione, l’apprendimento di nuove competenze ed il miglioramento di quelle esistenti sono fondamentali per sostenere in primo luogo le transizioni verde e digitale, potenziare l’innovazione e il potenziale di crescita dell’economia, promuovere l’inclusione economica e sociale e garantire occupazione di qualità. A tali fini, Fondazione Antonio Emanuele Augurusa e UCID tentano ormai da tempo, anche con qualche successo sperimentato, di fronteggiare questa situazione attraverso il modello Virtus Lab, una piattaforma di innovazione sociale che si concretizza negli obiettivi di inclusione lavorativa e sociale della persona. Secondo il Cons. Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio e Presidente del board of trustees Fondazione Augurusa, “il permanere ormai da decenni di un elevato differenziale tra le competenze richieste dalle aziende e quelle offerte dal sistema formativo impone a tutte le istituzioni coinvolte di proseguire negli sforzi per colmare questo divario”, tuttavia “come Fondazione Augurusa abbiamo sviluppato un modello che ha dato risposte ad aziende e ragazzi di tutto il paese. Un modello, Virtus Lab, replicabile sull’intero territorio nazionale e non solo”. 

All’evento saranno presenti molti rappresentanti delle istituzioni centrali e locali, della Chiesa, delle imprese e del Terzo Settore. Tra i nomi che hanno confermato la loro partecipazione con grande entusiasmo: S. Em. R. Mons. Zuppi, Presidente della CEI; S. Ec. R. Mons. Savino, Vice Presidente della CEI; S. Em. R. Mons. Baturi, Segretario Generale CEI; Cons. Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio; On. Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale; On. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità; On. Eugenia Maria Roccella, Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità; On. Lucia Albano, Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze; On. Paola Frassinetti, Segretario di Stato Min. Istruzione e Merito; On. Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; On. Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali; Fabio Storchi, Presidente dei Cavalieri del Lavoro Emilia Romagna; Giovanni Brugnoli, Vicepresidente per il Capitale Umano Confindustria; Roberto Occhiuto, Presidente Regione Calabria; Tiziano Treu, già Presidente del CNEL; Andrea Malacrida, Country Manager Adecco Italy. Presenti i rappresentati di tutti i sindacati (CISL, CGIL, UIL, UGL, CONFSAL, CISAL) e le associazioni datoriali (Confindustria, Coldiretti, Confartigianato, FenImpresa, ANPIT, UNISC, COFAPI, CDO). Previsto anche l’intervento dei rettori degli Atenei calabresi e dei sindaci dei comuni capoluogo del territorio. 

“Attenzionando le criticità del mondo del mercato del lavoro, è necessaria un’azione condivisa per contrastare il mismatch, per ridare dignità ai giovani e per costruire una giustizia sociale che possa diventare un ponte tra la pace sociale e il futuro – conclude Francesco Augurusa, Presidente UCID Calabria e Fondazione Antonio Emanuele Augurusa – tali soluzioni non possono prescindere dal dialogo e dall’impegno condivisi, cui questo incontro ci chiama, nella speranza di essere di esempio e donare, insieme, un contributo significativo a beneficio della collettività.” In tale senso, le due giornate del 14 e 15 ottobre hanno anche lo scopo di riunire allo stesso tavolo attori diversi con il fine di costruire una rete forte accomunata da valori e obiettivi comuni.

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