Dio si allontana se non si rispetta questo primo principio morale

Dio si allontana se non si rispetta questo primo principio morale

di Padre Giuseppe Tagliareni

CERCARE IL BENE ED EVITARE IL MALE: ECCO IL PRIMO PRINCIPIO MORALE

Il primo culto da dare a Dio non è in chiesa, ma nella vita; non è la liturgia, pur tanto nobile e importante, ma una vita onesta. Cercare il bene ed evitare il male: ecco il primo principio morale. Purtroppo, genitori e società fanno a gara per insegnare altri principi: cercare il piacere, il proprio tornaconto, il successo. Allora Dio si allontana e imperano i demoni, potenze di morte: sparisce la verità dalla bocca degli uomini, la violenza si moltiplica, nei tribunali non si fa giustizia, il culto diventa falso e non gradito a Dio.

Ecco perché prima o poi arrivano i castighi di Dio, come le guerre, le pestilenze, le carestie, le alluvioni, i terremoti, i maremoti. Quando il culto diventa idolatria, esibizionismo, profanazione, Dio lo toglie e caccia via dal suo tempio popolo, arpisti e sacerdoti. Oggi, “l’abominio della desolazione” è entrato nella casa di Dio: cosa che non lascia presagire cose buone. La liberazione dal demonio vale ben di più di una mandria di porci, ma gli uomini spesso preferiscono cacciare Gesù e tenersi i porci. Per loro quello che conta è il denaro, i beni terreni e non la conoscenza di Dio e della sua parola. La maledizione cade su quella città che rifiuta Cristo. Gesù anche oggi va cercando chi liberare e chi Lo accolga con amore.

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“L’AMORE DI GESU’, ETERNA SAPIENZA”

Esiste davvero l’Amore sincero, unico e inestinguibile, in grado di donare un profondo significato all’esistenza di ogni essere umano? Un Amore davvero degno di essere considerato tale, capace di resistere incolume a tutte le avversità della vita, indipendente persino dalla stessa risposta degli uomini? Eccome se esiste: è l’Amore di Gesù, l’Eterna Sapienza Incarnata, l’Unico davvero in grado di riconciliare Dio e l’umanità, al di là di tutte le nostre impurità, imperfezioni e fragilità. Tutto questo, e molto altro ancora, troverete nel meraviglioso libro di San Louis-Marie Grignion de Montfort: “L’Amore dell’Eterna Sapienza” . Si tratta della prima opera scritta da questo grande Santo, in uno dei momenti più difficili della sua vita. Sono pagine davvero “illuminanti”; un’autentica guida alla Verità di cui tutti noi abbiamo bisogno, per vincere le tenebre della confusione e delle menzogne che sembrano regnare sovrane…
In breve: qual è la massima realizzazione di ogni essere umano, in questa esistenza spesso così caotica e tormentata? La cosa essenziale, il vero scopo della nostra vita per capire chi siamo e dove andiamo, è trovare la Vera Sapienza, che è solo Una: Gesù Cristo. Chi ha Lui, ha tutto. Chi non ha trovato Lui, anche se sembra essere “sapiente” e “vincente” agli occhi del mondo, in realtà ancora non possiede nulla, e sta addirittura brancolando nel buio… magari senza nemmeno accorgersene. Per cercare e trovare la Vera Sapienza, Gesù Cristo, però, bisogna prima conoscerLa: e attenzione, nel frattempo, a non farsi ingannare dalla falsa sapienza di questo mondo, sempre più subdola nella società attuale, in cui siamo immersi ogni giorno!!!…
Qual è, dunque, la vera personalità di Gesù Cristo? Guardiamo come è vissuto in mezzo a noi e come si è comportato: soprattutto contempliamo la Sua bellezza, la dolcezza e la forza del Suo Infinito Amore, quello vero!, dimostrato fino a morire per la nostra salvezza. Addirittura, Montfort arriva ad affermare che «La Sapienza è la Croce e la Croce è la Sapienza», proprio in base a ciò che lui stesso ha sperimentato. Ora spetta a noi, lettori disincantati post-moderni, il compito di riscoprire questa Verità, troppo spesso dimenticata e certamente non facile da comprendere, ma che rappresenta sempre, allora come oggi, la “porta di accesso” alla Vita Eterna!!!…
(Paola Liberotti
Legio Mariae – Roma)