di Sabina Righetti

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SI VUOLE DEMOCRATIZZARE LA CHIESA MA LA CHIESA È NATURALMENTE GERARCHICA

Secondo Mons. Stanislaw Gadecki, Arcivescovo di Poznan e Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, la Chiesa in Germania soffre la peggiore crisi dai tempi della “Riforma” protestante.

Per l’arcivescovo polacco c’è il grande pericolo che “una fraintesa riforma del cristianesimo divida ancora una volta la Chiesa e si diffonda nei paesi vicini”. “Non bisogna restare indifferenti di fronte a quanto sta accadendo”.

Mons. Gądecki ha sottolineato che il problema non sono le riforme stesse, ma “se siano umane o divine”. Le vere riforme “non nascono da una mancanza di fede, ma da un eccesso di fede e di fedeltà. Tuttavia, si nota che oggi sono troppi i riformatori che si affidano alla sociologia piuttosto che alla teologia. Le scienze sociali contengono sempre alcuni elementi ideologici, tra cui la teoria del genere, il marxismo, il razzismo e l’eugenetica. Sebbene ci siano stati progressi nella conoscenza, come nel campo della dignità delle donne e dei diritti dei bambini, molte scoperte nelle scienze umane sono semplicemente il risultato di errori antropologici”.

Intervistato dal “Tagespost” il presule polacco ha critica anche l’“Instrumentum laboris” del prossimo sinodo ed ha spiegato che utilizza termini ideologici come “inclusione” e che la questione delle posizioni si concentra troppo sull’aspetto del potere e troppo poco sull’aspetto del servizio. In materia di potere, sta diventando troppo politicamente orientato: “Si tratta di democratizzazione della Chiesa, anche se la Chiesa è naturalmente gerarchica”. Inoltre, ha avvertito che la dottrina della Chiesa sulla contraccezione non può essere messa in discussione, poiché ciò equivarrebbe a cambiare l’insegnamento sull’aborto.

Mons. Gądecki ha fatto riferimento anche alla teologia accademica in Germania. I suoi problemi principali sono “la separazione tra cura pastorale e responsabilità pastorale”, la mancanza di integrazione nella Chiesa e una crescente specializzazione degli insegnanti.