di Angelica La Rosa

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IL FIGLIO MAGGIORE DEL CEO DI TESLA, XAVIER, A 16 ANNI HA DECISO DI “IDENTIFICARSI” COME DONNA E CAMBIARE IL SUO NOME IN JENNA

Una biografia uscita lo scorso 12 settembre rivela che il figlio maggiore del CEO di Tesla, Xavier, a 16 anni ha deciso di “identificarsi” come donna e cambiare il suo nome in Jenna.

È forse per questo motivo che Elon Musk sta sensibilizzando la società statunitense sulla pericolosità dell’indottrinamento di genere.

La dottoressa Jennifer Roback Morse, presidente del Ruth Institute, ha spiegato che Musk attribuisce la colpa di questa tragedia familiare, che ha portato suo figlio a interrompere ogni comunicazione con lui, “alla scuola privata ‘progressista’ che Xavier ha frequentato a Los Angeles”.

“A meno che il virus Woke, che è fondamentalmente anti-scienza, anti-merito e anti-umano in generale, non venga fermato, la civiltà non diventerà mai multiplanetaria”, ha spiegato recentemente Musk.

La Morse ha commentato dicendo che qualunque cosa si pensi riguardo ai viaggi spaziali, “Musk ha ragione riguardo alla natura antiumana dell’ideologia del risveglio in generale e del transgenderismo in particolare. Si oppone anche agli interventi chirurgici sui minori che tentano di alterare l’aspetto del corpo per conformarsi alle fantasie di genere”.

Sebbene la maggior parte dei resoconti dei media descrivano Xavier come una “donna trans”, in realtà “è pur sempre un uomo, indipendentemente da ciò che si definisce o da ciò che fa al suo corpo, chimicamente o chirurgicamente. Il figlio di Elon Musk è ancora suo figlio”, ha sottolineato la Morse.

“Uno degli uomini più importanti del mondo può contribuire ad aumentare la consapevolezza del virus diffuso dalle scuole, dal governo e dai media. Musk è diventato un alleato di alto profilo nella guerra per il futuro dei nostri figli”, ha concluso la Morse.