di Bruno Volpe

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IL VESCOVO DI CASSANO ALLO JONIO E VICE PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA: “PADRE PIO È CAPACE DI ATTRARRE E SEDURRE CON LA SUA SANTITÀ”

“Padre Pio? Capace di attrarre e sedurre con la sua santità”: ce lo dice in questa intervista Monsignor  Francesco  Savino, vescovo di Cassano allo Jonio e Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Eccellenza Savino, qual è la caratteristica di Padre Pio?

“Padre Pio, pur in un tempo dominato da indifferentismo religioso, è capace di attrarre e sedurre, è la seduzione del cuore. Egli è un autentico innamorato figlio di Gesù e coerente interprete del Vangelo. Possiamo senza dubbio definirlo un grande uomo dello spirito e sicuramente un mistico, totalmente unito a Cristo  la cui unione passa dalla croce”.

Quali le sue doti?

“Ti cattura  e seduce, ma in modo semplice, nella sua essenzialità, sobrietà, non ha mai voluto e nè ha amato il superfluo. E’ il santo della sana sobrietà. Ha saputo essere vicino concretamente  ai fedeli con opere di bene, una per tutte Casa Sollievo, è il santo di ieri, dell’oggi e del domani”.

Possiamo parlare di una modernità di Padre Pio?

“Il concetto di modernità spesso è ingannevole e sfuggevole, talvolta persino equivoco. Penso che sia corretto dire che Padre Pio è sempre giovane, nella sua vita ha saputo sapientemente unire la terra e il Cielo”.

Tuttavia almeno all’ inizio non è stato compreso e persino attaccato da parte della gerarchia ecclesiastica…

“Tutti i grandi santi e profeti sono stati osteggiati o non compresi e questo è accaduto anche a lui. Di questo non dobbiamo meravigliarsi, è successo allo stesso Gesù. Tuttavia egli ha anticipato sapientemente il futuro e penso che sia una legge della santità quella di essere capiti ed apprezzati solo dopo la morte. Non è affatto raro”.

Che tipo di santità è la sua?

“Padre Pio appartiene alla Chiesa del Vangelo, in lui rifulge la bellezza del sacro, la forza e l’ energia della preghiera, perché ad essa, medicina dell’ anima, dedicava tanto tempo come ai sacramenti e soprattutto bisogna segnalare ed elogiare la sua immensa umiltà che è anche concretezza”.

Non trova che talvolta si esagera, quasi con infantilismo, nella devozione a Padre Pio?

“Padre Pio è un santo popolare, appartiene al popolo dei semplici, ma anche a quello degli intellettuali. Sicuramente ogni santo può subire  fanatismo o esagerazioni, tuttavia  bisogna saper discernere e professare una matura devozione. Penso che sia molto bello ricalcare le orme percorse da Padre Pio e come saggiamente diceva San Paolo VI, un grande Papa e santo, oggi non abbiamo bisogno di maestri, ma di testimoni. E Padre Pio, ad ogni effetto e sotto tutti i punti di vista, è  un testimone autorevole, santo e credibile per la sua fede e la sequela a Cristo. Non passerà mai di moda. Ha amato Dio attraverso i fratelli”.