Gotti Tedeschi: «Tutti i problemi dell’Occidente nascono dal crollo delle nascite»

Gotti Tedeschi: «Tutti i problemi dell’Occidente nascono dal crollo delle nascite»

a cura della Redazione

L’INTERVENTO DELL’ECONOMISTA ALLE “TAVOLE DI ASSISI”

«Tutti i problemi economi, finanziari, morali, sociali sono collegati al tema delle nascite. Negli anni ’70 solo ed esclusivamente nel mondo Occidentale iniziano ad interrompersi le nascite. L’Occidente è rimasto da allora a 1 miliardo di persone, chi è cresciuto esponenzialmente è stato solo il resto del mondo. Negli ultimi 50 anni siamo diventati consumisti per tenere alto il Pil affossato dal crollo delle nascite e quindi da meno cittadini che possono spendere. Da questo deriva meno potere di risparmio e quindi meno potere d’acquisto per coppie e famiglie, con la conseguenza di tassi di interesse più alti e impossibilità di pensare con sicurezza al matrimonio e a creare una famiglia. Persino i problemi dell’ambiente sono legati alla mancanza di nascite: si inquina di più in Occidente dove si consuma e si inquina di più in Asia dove si produce a basso costo. Possiamo dire, in definitiva, che gli ultimi 50 anni dell’Occidente hanno dimostrato che solo facendo figli ci si arricchisce e si cresce. Il problema, dunque, non è economico ma culturale. Infatti, soprattutto in Italia, tutte le misure solamente economiche come i bonus bebè non hanno fatto rialzare la curva del tasso di natalità».

Così Ettore Gotti Tedeschi nel corso dell’evento “Le Tavole di Assisi” che si è tenuto ieri, e continuerà anche oggi ad Assisi, un’iniziativa per rilanciare e riscoprire il significato e l’importanza del pensiero cristiano e conservatore nella società contemporanea.

Gotti Tedeschi è intervenuto nel corso della Sessione I, “Sum ergo Sum. Il primato dell’essere sull’avere, sul fare, sull’apparire” e ha parlato di “Inverno demografico e neo-malthusianesimo”, tema della Tavola III.

 

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