di Angelica La Rosa

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“TUTTI GLI STUDENTI SONO TENUTI A COMPORTARSI A SCUOLA IN MODO COERENTE CON IL LORO SESSO BIOLOGICO”

La diocesi di Worcester, guidata dal vescovo Robert J. McManus, ha emanato una politica standard per le sue scuole riguardo alla sessualità e all’identità sessuale.

Intitolato “Educazione cattolica e persona umana”, il documento è stato approvato dal vescovo McManus alla fine di giugno di quest’anno e inviato alle scuole cattoliche per essere incorporato nei manuali scolastici a partire da questo autunno.

La nuova politica afferma che “tutti gli studenti sono tenuti a comportarsi a scuola in modo coerente con il loro sesso biologico”. Si prosegue specificando che gli studenti sono tenuti ad utilizzare armadietti, docce, spogliatoi e bagni coerenti con il proprio sesso.

“Il Ruth Institute applaude il vescovo Robert J. McManus della diocesi di Worcester, Massachusetts, per i suoi sforzi volti a mantenere l’ideologia di genere fuori dalle scuole cattoliche”, ha affermato la presidente del Ruth Institute, la dottoressa Jennifer Roback Morse.

La Morse ha osservato che questa politica “prende una posizione decisa a favore della verità, stabilendo anche cosa fare se uno studente cambia nome. In tal caso, un nuovo documento ufficiale richiesto utilizzerebbe la formula: ‘Nome originale, ovvero nuovo nome legale'”.

Il documento della scuola cita il Catechismo della Chiesa Cattolica: “Creando l’essere umano uomo e donna, Dio conferisce dignità personale equamente all’uno e all’altra. Ciascuno di loro, uomo e donna, deve riconoscere e accettare la propria identità sessuale”.

“Sebbene la disforia di genere sia grave e debba essere trattata con compassione, resta la realtà che il sesso con cui sei nato è il sesso con cui morirai. I tentativi di assumere l’identità del sesso opposto, con sostanze chimiche o interventi chirurgici, possono cambiare l’aspetto di una persona, ma non alterano la realtà. I gruppi omosessuali locali accusano il vescovo McManus di ‘avere una lunga storia di pratiche e posizioni anti-LGBTQ’. Ma la negazione della realtà, richiesta da questi gruppi, non aiuta coloro che lottano con la sessualità o l’identità di genere. Il Vescovo rappresenta la verità che ci rende liberi. I cattolici e le persone di buona volontà e di buon senso hanno un campione nel vescovo McManus. Non cambia con i venti culturali prevalenti, ma rimane fedele alla missione della Chiesa”, ha detto la Morse.