Padre Giuseppe Tagliareni: “fuori di Gesù non c’è salvezza”
di Padre Giuseppe Tagliareni
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CHI SI APRE ALLA VERITÀ ACCETTA LA TESTIMONIANZA DEL PARÀCLITO
S. Paolo in uno dei suoi viaggi apostolici, decise di andare a Filippi, in Macedonia. Alcuni aderirono e si fecero battezzare. Si formò così il primo nucleo di europei credenti in Cristo. La fede nasce dall’ascolto, sotto l’azione dello Spirito Santo. Se trova un cuore aperto alla verità, Egli lo inclina a credere alla parola, a fidarsi dell’apostolo e infine a chiedere il Battesimo. Al contrario, se i cuori si chiudono, rifiutano la parola di Dio e si allontanano pericolosamente dalla salvezza.
Chi infatti, potrà mai togliere i loro peccati e fare risorgere i loro corpi dalla morte, se non Gesù? Fuori di Lui non c’è salvezza. Ma questa certezza oggi si è appannata, se non perduta. Dicono infatti, i capi che ogni religione è buona; che la molteplicità è una sapiente disposizione di Dio, che concede libertà e diversità. Più che la fede ci unirebbe la “Madre Terra” e la “fratellanza”. E Gesù?
C’è lotta nei cuori. Chi si apre alla verità, accetta la testimonianza del Paràclito e dell’apostolo, che sono concordi. Chi rifiuta la luce, perseguita coloro che gliela propongono. “Faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me”, dice Gesù. Bisogna sapere che prima o poi viene la loro ora e non ci si deve scandalizzare. Il mondo deve vedere che noi amiamo la verità più della vita.