Crisi della Chiesa? La soluzione è Maria Santissima
di Diego Torre
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C’È UN MONDO DA CONQUISTARE E UNA CHIESA DA SERVIRE
La Chiesa è in una condizione di crisi come è stato denunciato da più pontefici. In particolare Benedetto XVI diceva: “Siamo davanti ad una profonda crisi di fede, ad una perdita del senso religioso che costituisce la più grande sfida per la Chiesa di oggi” (30.01.2012).
Una crisi che lo ha spinto addirittura ad indire nel 2013 l’Anno della fede, affinchè i cristiani la alimentassero ed approfondissero. Denunciava ancora il 24.9.2011: “Il danno per la Chiesa non viene dai suoi avversari, ma dai cristiani tiepidi”.
Da allora la situazione è peggiorata; è aumentata la confusione, l’ignoranza religiosa è in ascesa ed è diminuita la frequenza dei sacramenti.
Taluni indulgono alla disperazione; e sbagliano! Si chiedono perché Dio non intervenga e abbia “abbandonato” la Chiesa ed il mondo agli errori che avanzano.
Il problema se lo poneva anche San Massimiliano Kolbe meno di un secolo fa, a proposito delle persecuzioni di cui la Chiesa era oggetto. “A volte ci sembra che Dio governi il mondo con troppo poca energia”. Eppure “con un solo gesto della Sua volontà onnipotente Egli potrebbe schiacciare e stritolare nella polvere tutti gli atei dell’Unione Sovietica, tutti gli spagnoli incendiari di chiese, tutti gli immorali avvelenatori della gioventù e tutti quelli che assomigliano a costoro: così pensa la nostra mente limitata, ristretta, mentre la Sapienza eterna, dal canto suo, giudica in modo diverso. Le persecuzioni purificano le anime come il fuoco purifica l’oro, le mani dei carnefici creano le schiere dei martiri e più d’una volta, alla fine di tutto, i persecutori sperimentano la grazia della conversione. Inscrutabili, ma sempre sapientissime sono le vie di Dio. Da ciò non consegue affatto che noi dobbiamo incrociare le braccia e permettere ai nemici delle anime di divertirsi liberamente. Niente affatto … tuttavia … tuttavia … noi non vogliamo correggere la Sapienza infinita, dirigere lo Spirito Santo, ma lasciamoci condurre da Lui” (Scritti Kolbiani 1160).
E dobbiamo trovare “fisiologica”, per quanto ingiusta, l’azione del demonio in questa valle di lacrime, attiva potentemente nel nostro tempo. “Dovete essere preparati a momenti di oscurità, di angoscia, di incertezza, di paura, di tentazioni talvolta molto e molto insistenti, di sofferenze sia del corpo che dell’anima … se non ci fosse nulla da sopportare, per che cosa andreste in Paradiso? Senza la lotta sarebbe impossibile la vittoria e senza la vittoria non ci può essere la corona, non ci può essere la ricompensa (cf 1Cor 9,25)” (ib 149).
Chi ci sosterrà in questa dura prova se non Colei che, particolarmente nella apparizioni di Fatima, il Cielo ci ha indicato? Chi ha in mano la soluzione dei problemi della Chiesa e del mondo? Santa Giacinta Marto, la più piccola dei tre pastorelli, prossima a morire, diceva a suor Lucia “dì a tutti che Dio ci concede le grazie attraverso il Cuore Immacolato di Maria, di chiederle a Lei, che il Cuore di Gesù vuole che, al suo fianco si veneri il Cuore Immacolato di Maria. Si chieda la pace al Cuore Immacolato di Maria, ché Dio l’ha affidata a Lei. Se potessi mettere nel cuore di tutti la luce che ho qui dentro nel petto a bruciarmi e a farmi amare tanto il Cuore di Gesù e il Cuore di Maria!”.
La Vergine Santissima è immagine della Chiesa. La sua immacolatezza è in qualche modo la stessa della Chiesa. Come la Chiesa, Maria è infallibile ed incorruttibile nella fede; e nello stesso corpo, tanto da essere Assunta in cielo in anima e corpo. La Chiesa è vergine perché fedele a Cristo nei suoi insegnamenti e nella sua fede. Essa, fecondata come Maria dallo Spirito Santo, continua a partorire i fratelli di Cristo, gli altri-cristi, i cristiani. Essa è madre spirituale.
Cristiani non si nasce ma si diventa per l’azione dello Spirito Santo, che nel battesimo, attraverso il ministero della Chiesa, giunge a nuove creature nate dalla carne, che divengono così figli di Dio. Con gli altri sacramenti e col suo magistero essa li alimenta per condurli alla santità.
L’Assunta, che abbiamo festeggiato nei giorni scorsi, è Madre della Chiesa, coopera alla sua esistenza e vitalità e quindi anche alla verginità spirituale dei suoi membri. Con simili Madri, dovremmo forse ritenere impossibile “conquistare all’Immacolata, al più presto possibile, il mondo intero e ogni singola anima, senza alcuna eccezione” (ib 1327)?
Animo, dunque! C’è un mondo da conquistare, una Chiesa da servire, ed una vita da spendere per questo. Nonostante ogni evidenza contraria il Cuore Immacolato di Maria trionferà.
Maria batte Diavolo ª 0.
Lo si vede nella raffigurazione di Maria ,che schiacci la teste del Serpente, notò animale dai tempi del Paradiso terrestre.
Suo alleato, oggi, è il “politicamente corre
Il ” Mondo al contrario, di Vannacci ne da una semplice spiegazione.
Dategli un’occhiata. Non è tempo perso.
Maria batte Diavolo 3 -0