di Angelica La Rosa

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NEL 2022 SONO STATI REGISTRATI PIÙ DI 96MILA ABORTI

L’associazione degli Avvocati Cattolici dell’Argentina ha recentemente messo in guardia sui dati allarmanti sull’aborto nel paese sudamericano.

Secondo i dati ufficiali forniti dalla Direzione Nazionale della Salute Sessuale e Riproduttiva del Ministero Nazionale della Salute, nella terra natia di Papa Francesco nel 2021 sono stati praticati 73.487 aborti e nel 2022 96.664.

Questi dati hanno acceso la preoccupazione all’interno dell’Associazione degli Avvocati Cattolici, che ritiene che questi numeri abbiano raggiunto limiti allarmanti e che rappresentino “una gravissima tragedia morale e demografica”, soprattutto in una nazione dove “l’uccisione di bambini non ancora nati raggiunge già il 20% del numero totale di nascite prodotte annualmente”.

Per questo gli avvocati cattolici chiedono che la Corte Suprema di Giustizia della Nazione “autorizzi urgentemente il trattamento delle numerose denunce di incostituzionalità contro la predetta legge per violazione del diritto essenziale e fondamentale alla vita”,

Una dichiarazione firmata da Pedro Andereggen, presidente degli Avvocati Cattolici argentini,  e da Carlos Mosso, segretario, dice che la legge 26.061 “PER LA TUTELA INTEGRALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA” espressamente consente a tutti i cittadini di promuovere azioni amministrative e giudiziarie al fine di ripristinare l’esercizio e il godimento di tali diritti, mediante misure celeri ed efficaci. D’altra parte, secondo un recente sondaggio d’opinione, la maggioranza della popolazione – 59% – non ha una posizione favorevole all’aborto volontario, circostanza che dimostra anche l’illegittimità politica della legge, imposta per ragioni ideologiche e ragioni opportunistiche”.

Secondo gli Avvocati Cattolici è necessaria l’immediata abrogazione di questa legge ingiusta “per fermare questo massiccio e sanguinoso massacro di esseri umani innocenti e indifesi”.