Un ex dipendente di Richard Dawkins si converte al Cristianesimo
di Angelica La Rosa
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JOSH TIMONEN È STATO UNO STRETTO COLLABORATORE DEL BIOLOGO ATEO E AUTORE DI BEST-SELLER RICHARD DAWKINS PER DIVERSI ANNI
Un ex dipendente di Richard Dawkins, uno dei più famosi atei del mondo, si è convertito al Cristianesimo.
Josh Timonen è stato uno stretto collaboratore del biologo e autore di best-seller Richard Dawkins per diversi anni.
L’ottantaduenne Richard Dawkins è probabilmente il più famoso dei “nuovi atei”. Ha scritto numerosi libri. Il più noto è “The God Delusion”, pubblicato nel 2006.
In una conversazione con Ray Comfort, Timonen ha affermato di essere cresciuto in una famiglia cristiana, ma di aver perso la fede da giovane, credendo che il cristianesimo fosse un misto di miti diversi.
Entrato in contatto con Dawkins nel 2006 gli ha creato il sito web, ha prodotto documentari per suo conto e ha creato e venduto merchandising per Dawkins. Nel suo libro “The God Delusion”, Dawkins aveva pure menzionato Timonen nella prefazione, ringraziandolo.
Dawkins aveva dedicato al suo collaboratore Timonen anche il suo libro “The Greatest Show on Earth” del 2009.
Timonen si era separato da Dawkins nel 2010, ma era rimasto fedele alla sua visione atea del mondo per oltre un decennio. Poi nel 2020 si è trasferito in Texas con moglie e figlia. Educando a casa la figlia, lui e sua moglie stavano cercando una comunità in cui poter entrare in contatto con altre famiglie. L’hanno trovata in una chiesa.
Così la famiglia a cominciato a frequentare le funzioni, ma senza intenzioni religiose.
Ma ispirato dal contatto con i membri della chiesa, Josh Timonen ha cominciato a leggere il Nuovo Testamento.
Un libro importante per la sua conversione è stato «Il caso di Gesù. Un giornalista alla ricerca della verità», di Lee Strobel (titolo originale in inglese: «The Case for Christ»). Gli argomenti di Strobel hanno convinto Timonen che Gesù è veramente vissuto, morì sulla croce e risorse davvero.
Quando Timonen si è reso conto di tutto ciò, non ha avuto altra scelta che “diventare un cristiano”, ha detto Timonen nell’intervista.