La cronaca del momento e le vite di santi
di Vincenzo Vitale
–
PREFAZIONE AL LIBRO “SANTI PER IL GIORNO D’OGGI”, A FIRMA DEL VATICANISTA DEL TG2 ENZO ROMEO
Un uomo per tutte le stagioni era stato definito san Tommaso Moro (Thomas More, 1478-1535), diventato anche protagonista di una pièce teatrale così intitolata di Robert Bolt, del 1960. Un “uomo per tutte le stagioni” perché – uomo di fede e di grande integrità morale qual era – aveva saputo adattarsi a tutte le circostanze, liete o avverse, della vita: «Thomas More ha l’intelligenza di un angelo e una singolare sapienza: / non ne conosco l’eguale. / Perché, dove trovare tanta dolcezza, umiltà, gentilezza? / E, secondo che il tempo lo richieda, una grave serietà o una straordinaria allegrezza: / un uomo per tutte le stagioni», nella descri zione di un contemporaneo di Moro, Robert Whittington (1520). Allo stesso modo, potremmo dire, esistono santi, uomini e donne per tutte le stagioni, dell’anno come per le più disparate circostanze della vita nelle quali hanno saputo incarnare la loro fede.
Compaiono ora, raccolti in volume con questa scansione “stagionale” nei due sensi, i ritratti di santi e sante di ogni epoca comparsi sul settimanale Credere dal 2019 al 2023. La serie dedicata a uomini e donne di Dio era nata, allora, da una domanda: come parlare dei santi su un periodico in modo nuovo e “appetibile”, non limitandosi a seguire la meccanica scansione delle ricorrenze sul calendario? Da questa domanda (e dalla relativa risposta) è nata la rubrica “Santi per il giorno d’oggi”, a firma del vaticanista del Tg2, Enzo Romeo, e ora confluita nel presente volume. La risposta data a quella domanda derivava dalla nostra professione giornalistica: ci chiedevamo, come redazione, in che modo legare le vicende e gli esempi dei santi all’attualità, a quello che leggiamo quotidianamente sui mezzi di informazione.
Abbiamo allora pensato: anziché partire dal santo, perché non partiamo da un fatto di attualità, cercando una figura emblematica che getti un “fascio di luce” su quella vicenda? L’approccio abituale ai santi, infatti, è di due tipi: o segue la scansione del calendario, per cui li si commemora ordinariamente nella data della loro nascita al cielo, o li si invoca per particolari circostanze (Rita la santa “degli impossibili” e così via). Ma come ci ricordano i prefazi della liturgia per i santi, oltre all’intercessione, c’è il carattere “esemplare” della loro vita: per un aspetto o per un altro, essi hanno attinto al Vangelo le loro ispirazioni e motivazioni, e spesso le loro scelte “rispondono” in maniera cristiana a vicende della loro epoca… per le quali non è difficile trovare paralleli con la nostra.
È così che è nata la rubrica, affidata a Enzo Romeo, collaboratore di lunga data dei periodici paolini e amico, oltre che dello scrivente, dei direttori precedenti. Ed è così che – settimana dopo settimana – il nostro autore si è ispirato alle vicende di cronaca del momento, cercando una luce – talvolta inaspettata – nelle vite di santi, lontani e vicini nel tempo.
La carrellata di santi e sante è davvero impressionante: la serie iniziata nel novembre del 2019 è ormai giunta a oltre 180 ritratti diversi! E confesso di essermi stupito tante volte, sia per l’aggancio trovato, sempre pertinente, sia per le vicende di tanti santi che conoscevo solo per nome. È diventato così per me – e credo anche per i lettori della rivista – un percorso avvincente, che abbiamo pensato di riproporre in volume, nella convinzione che possa educarci anche a uno sguardo diverso su questi “amici di Dio”: non solo (e tanto) “eroi” della fede, lontani da noi e dalla nostra vita e relegati magari nella naftalina (per parafrasare un’espressione di papa Francesco riguardo alla tradizione della Chiesa), ma al contrario figure vive che incarnano la ricchezza degli insegnamenti del Vangelo nel loro tempo, diventando stimolo per noi anche oggi. O, per riprendere il linguaggio della liturgia, figure il cui «grande esempio» e la cui «testimonianza di fede» spingono anche noi a interrogarci su come rispondere evangelicamente alle sfide del nostro tempo.
L’augurio è che anche il lettore possa gustare queste brevi pagine, che aiutano a riflettere a partire da fatti di cronaca e di attualità che conserviamo ancora nella memoria, e ad ac cogliere l’esempio e lo stimolo che ci viene da questo esercito immenso di anime che hanno amato Dio e i fratelli. E – per chiudere – un sentito ringraziamento a Enzo, che con entusiasmo e dedizione ha accettato questa bella sfida, resistendo per così lungo tempo nella ricerca di santi che rischiarassero le vicende dei nostri tempi.