Auto elettriche: succede anche questo!
di Andrea Sarra
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AUTO ELETTRICHE E CONSEGUENZE
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Abbiamo visto che è veramente lungo l’elenco dei problemi, sottovalutati ed occultati, causato dalle auto elettriche.
Esaminiamo ora un altro aspetto che per il momento interessa solamente la Norvegia. La compagnia di navigazione Havila Kystruten ha vietato l’imbarco delle auto elettriche a seguito dell’incendio della nave cargo Felicity ACE a largo delle Azzorre, con a bordo 4000 auto elettriche del gruppo Volkswagen.
Che dire poi del fallimento della società di car sharing Autolib, facente parte del gruppo Bolloré che utilizzava macchine elettriche per la mobilità a Parigi? L’iniziativa è durata solamente dal 2011 al 2018 a causa della mancata remuneratività: i costi erano maggiori dei ricavi.
I detentori e controllori della veridicità di quanto passa su internet hanno stabilito che si tratta di fake news: le auto non sono state abbandonate in un campo a Loir-et-Cher, nei pressi di Romorantin (poco meno di 200 km da Parigi), perché la sostituzione delle batterie esauste sarebbe stata antieconomica. Le auto sarebbero state fermate a causa del fallimento della società di gestione ed ora sono in attesa di essere rivendute.
È il mercato che ha decretato l’insuccesso dell’iniziativa, forse per mancanza di autonomia, forse per i prezzi, le prestazioni od altro. Comunque, ora le 4000 vetture sono parcheggiate su un prato e le foto evidenziano chiaramente che le condizioni non perfette delle vetture dopo da 5 anni di esposizione agli agenti atmosferici, non le rendono appetibili all’acquisto. C’è solo da augurarsi che le batterie siano state già rimosse.
Per le auto elettriche, inoltre, non è necessario tutto il personale attualmente impiegato nell’industria automobilistica: tradotto a livello globale, significa diversi milioni di disoccupati in più.
Foto di (Joenomias) Menno de Jong da Pixabay