Nuove pesanti accuse al figlio del presidente USA
di Angelica La Rosa
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“HUNTER BIDEN HA RICEVUTO 17 MILIONI DALL’ESTERO”
Whistleblower e IRS sono le due parole da conoscere per potere comprendere quanto accaduto negli Stati Uniti a uno dei figli del Presidente Joe Biden, vale a dire Hunter Biden.
Il whistleblower è chi denuncia o riferisce alle autorità, pubblicamente o segretamente, attività illecite o fraudolente nel governo, in un’organizzazione pubblica o in un ente privato. Sono ritenuti tali i soggetti che denuncino le condotte illecite o pericoli di cui sono venuti a conoscenza all’interno dell’organizzazione stessa, all’autorità giudiziaria o renderle pubbliche attraverso i media o le associazioni ed enti che si occupino dei problemi in questione. Negli Stati Uniti la prima legge in tema fu il False Claims Act del 1863, che protegge i segnalatori di illeciti da licenziamenti ingiusti, molestie e declassamento professionale, e li incoraggia a denunciare le truffe assicurando loro una percentuale sul denaro recuperato. Del 1912 è il Lloyd–La Follette Act, che garantisce agli impiegati federali il diritto di fornire informazioni al Congresso degli Stati Uniti d’America. Nel 1989 è stato approvato il Whistleblower Protection Act, una legge federale che protegge gli impiegati del governo che denunciano illeciti, proteggendoli da eventuali azioni di ritorsione derivanti dalla divulgazione dell’illecito.
L’Internal Revenue Service, abbreviato in IRS, è l’agenzia governativa deputata alla riscossione dei tributi all’interno del sistema tributario degli Stati Uniti d’America.
Recentemente Joseph Ziegler, un agente speciale dell’Irs, ha testimoniato davanti alla commissione di sorveglianza della Camera, controllata dai repubblicani. Questo “whistleblower” (tutelato dalla legge che protegge chi denuncia presunti reati) ha sostenuto che Hunter Biden e le sue società finanziarie hanno rastrellato oltre 17 milioni di dollari all’estero in diversi anni, a partire da quando Joe Biden era il vice di Barack Obama. Ingenti somme sono arrivate al figlio del Presidente da Cina, Romania e Ucraina.
In Ucraina Hunter Biden siedeva nel CDA della dalla compagnia energetica Burisma, per un compenso di 50 mila dollari al mese (pur senza avere alcuna competenza nel settore). E proprio dall’Ucraina sarebbero arrivati 7,3 milioni di dollari per il figlio del Presidente Biden.
Ziegler, che si è identificato come un gay democratico, ha rivelato l’esistenza di schemi di pagamento poco chiari. La commissione ha sentito la testimonianza anche di una precedente talpa, Gary Shapley, supervisore di Ziegler. Entrambi hanno denunciato interferenze nelle indagini da parte del dipartimento di giustizia, dell’Fbi e della stessa Irs, sostenendo che molte decisione nel caso sono state influenzate dalla politica e che gli investigatori del fisco avevano raccomandato di incriminare Hunter con accuse più gravi di quelle per le quali ha raggiunto un accordo con il pubblico ministero.