Otto errori moderni che sono comuni anche tra i fedeli
di Mons. Charles Pope*
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UNA SORTA DI INFEZIONE CHE SI È INSEDIATA ANCHE NELLA CHIESA E RIFLETTE IL PENSIERO MONDANO E SECOLARE
Ci sono molti errori nel nostro tempo che si mascherano da saggezza ed equilibrio. Il seguente elenco è più fenomenologico che filosofico.
Dire che qualcosa è fenomenologica significa indicare che è più descrittivo della cosa così come viene esperita che dell’esatto modo filosofico o scientifico di categorizzarla. Ad esempio, dire che il sole sorge e tramonta è descrivere il fenomeno, o ciò che vediamo e sperimentiamo. In realtà il sole non sorge né tramonta. Piuttosto, la Terra ruota rispetto al Sole, che rimane fisso. Ma usiamo il fenomeno (ciò che sperimentiamo) per comunicare la realtà, piuttosto che parole più scientifiche come apogeo, perigeo, nadir e periasse.
E così, nell’elenco che segue proponiamo alcuni errori fondamentali del nostro tempo che sono comuni, ma usiamo un linguaggio che riguarda meno le filosofie e gli errori logici, e più gli errori vissuti. Inoltre, mentre gli errori sono comuni nel mondo, li presentiamo come particolarmente problematici perché troppo spesso li troviamo anche nella Chiesa. Sono tristemente e comunemente espresse dai cattolici e rappresentano una sorta di infezione che si è insediata che riflette il pensiero mondano e secolare, non il pensiero pio e spirituale.
Da domani vedremo i seguenti otto errori:
1. Misericordia senza riferimento al pentimento
2. Staurofobia
3. Universalismo
4. Dialoghi distorti
5. Equiparare l’amore con la gentilezza
6. Fraintendere la natura della tolleranza
7. Antropocentrismo
8. Capovolgimento di ruoli
* Fonte: National Catholic Register